Coronavirus. I sindacati medici diffidano le Aziende sanitarie: “Rispettino leggi su sicurezza sul lavoro. Pronti a iniziative legali”
L'intersindacale della dirigenza medica e sanitaria chiede nuovamente che tutto il personale sia dotato dei necessari DPI per garantire la loro l’incolumità. LA DIFFIDA
18 MAR - L'intersindacale della dirigenza medica e sanitaria ha diffidato le Aziende sanitarie a “rispettare le disposizioni in materia di tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro, mettendo a disposizione di tutti gli operatori sanitari in servizio nelle proprie strutture, i necessari DPI per garantire la loro l’incolumità”.
“In caso contrario – sottolineano i sindacati - saranno intraprese le opportune iniziative legali a tutela dei propri iscritti, ivi incluse le dovute segnalazioni all’Autorità giudiziaria e ai competenti servizi ispettivi del lavoro”.
La diffida è firmata da:
Anaao Assomed – Cimo-Fesmed – Aaroi-Emac – Fassid (Aipac-Aupi-Simet-Sinafo-Snr) – Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn – Fvm Federazione Veterinari e Medici – Uil Fpl Coordinamento Nazionale delle Aree Contrattuali Medica, Veterinaria Sanitaria - Cisl Medici – Anpo-Ascoti-Fials Medici.
18 marzo 2020
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