Eletto il direttivo del movimento Uniti per Unire
di Lorenzo Proia
Elezione il 25 aprile “per ribadire la nostra appartenenza e il nostro amore verso il bel paese”. Aodi a QS: “A livello inter-professionale non ci deve mai essere una guerra, tra Fisioterapisti, Medici, Infermieri e altri operatori sanitari deve realizzarsi comunanza nell’emergenza. Una piaga nella Sanità irrisolta ad oggi è che molti fuggono all’estero, in particolare nella Medicina difensiva”. Il direttivo composto in maggioranza “di donne” e con “molti giovani”.
26 APR - Si sono concluse le consultazioni del Movimento internazionale, transculturale e interprofessionale “Uniti per Unire”, iniziate 10 giorni al fine di intensificare la collaborazione interprofessionale per andare “oltre l’integrazione e la crisi economica, sanitaria e del mondo delle professioni”.
Il Consiglio Direttivo nazionale di “Uniti per Unire”, è stato eletto il 25 aprile nella giornata della Festa della Liberazione d’Italia “per ribadire – dichiarano - la nostra appartenenza e il nostro amore verso il bel paese”.
I membri consiglieri del consiglio direttivo risultati eletti con incarichi e deleghe sono:
Presidente: professor
Foad Aodi, Fondatore Amsi e UMEM;
Vice Presidenti:
Federica Battafarano - Assessore alla cultura per il Comune di Cerveteri (Rapporti con i comuni e il mondo della cultura);
Jessica Veronica Faroni - Presidente AIOP Lazio e Direttore Generale gruppo INI (Rapporti con il mondo della sanità);
Federica Federici - Docente a contratto, Presidente associazione “Nuove frontiere del diritto” (Avvocatura e legislazione);
Segretario Generale:
Alessandro Barone (Affari Generali e interni);
Vice Segretari Generale: Vescovo Chiesa Anglicana
Luis Miguel Perea Castrillon (Dialogo interreligioso - Presidente Cili-Italia); professoressa
Laura Elena Pacifici - ex Direttore Sanitario CRI ,Professore “Moral Philosofy” (Cooperazione Internazionale);
Portavoce: giornalista
Michele Cucuzza;
Consigliere Diplomatico:
Laura Mazza - Segretario generale del Parlamento Mediterraneo;
Vice Presidente di Feder formazione (Rapporti Diplomatici e Formazione) e Consigliere per il settore universitario e agroalimentare e economia sostenibile: professor
Carlo Gaudio;
Tesoriere:
Francesco Bonelli;
Coordinatore della progettazione:
Claudio Rossi;
Coordinatore dell’amministrazione:
Kamel Belaitouche; Segretario Generale della Co-mai (Rapporto con comunità e associazioni stranieri ,interpreti e traduttori);
Consigliera
Lucrezia Trozzi - specializzanda in Otorinolaringoiatra Policlinico Gemelli di Roma, fondatrice “Giovani medici anti-sfruttamento“, referente per Roma della Associazione “Liberi Specializzandi(ALS)” ;
Consigliera
Artes Memeli - Coordinatrice commissione medici giovani Amsi;
Consigliera
Giulia De Franchis - imprenditrice (Rapporti con l’imprenditoria e Coordinatrice del Movimento in Puglia);
Consigliera
Chiara di Biagio – Chimico, Co-coordinatrice Regione Emilia-Romagna (Sorveglianza sanitaria e settore farmaceutico).
Dichiara a
Quotidiano Sanità il professor Aodi: “Siamo felici di festeggiare i primi 10 anni di successi internazionali del Movimento eleggendo il nuovo e terzo Consiglio Direttivo formato da uomini e donne, esperti e giovani per continuare la nostra missione a favore di dialogo e conoscenza interculturale, interreligiosa e laica. In questi anni e con queste elezioni si è rafforzata molto la collaborazione fra professionisti e anche con professionisti italiani di origine straniera, compresi in quasi tutti i settori. Dopo 10 giorni di consultazione a livello regionale, nazionale e anche internazionale, coinvolgendo 80 Paesi dove siamo presenti abbiamo eletto questo direttivo: io mi sono messo a disposizione e mi fa piacere che hanno deciso di confermare il nostro operato decennale”.
“A livello inter-professionale – prosegue Aodi - non ci deve mai essere una guerra, in questo periodo tra Fisioterapisti, Medici, Infermieri e altri operatori sanitari deve realizzarsi comunanza nell’emergenza pandemica, così come tra avvocati o altre professioni. Una guerra tra professioni infatti ci danneggerebbe tutti. Una piaga nella Sanità irrisolta ad oggi è che molti, italiani e di origine straniera, fuggono all’estero, in particolare nella Medicina difensiva, e andrebbe risolta”.
“Abbiamo inserito tanti giovani, e tante donne nel direttivo, infatti più della maggioranza sono donne, come Jessica Veronica Faroni, o come Laura Elena Pacifici, un medico ebreo. Mi fa piacere anche la presenza del Vescovo Anglicano Luis Miguel Perea Castrillon e questo dimostra la nostra identità iniziata con l’Amsi nel 2000 e con tutte le Associazioni che aderiscono a ‘Uniti per Unire’ e collaborano direttamente e indirettamente per il dialogo inter-religioso fra professionisti della Sanità musulmani, ebrei, ortodossi o laici per andare oltre l’integrazione, senza parlare solo di aspetti negativi dell’immigrazione ma anche di buone pratiche, andando oltre le parole dialogo inter-religioso e inter-culturale arrivando al rispetto reciproco e alla normalità, guardando avanti e non rimanere fermi per interesse dell’Italia e di chi vive in Italia. Ci fa piacere anche la presenza di Michele Cocuzza, da sempre molto vicino ai nostri ideali”, conclude Aodi.
Lorenzo Proia
26 aprile 2021
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