Quotidiano on line
di informazione sanitaria
16 NOVEMBRE 2025
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Doping. Oms e Wada firmano un memorandum d’intesa per collaborare a uno sport pulito e senza droga


L’accordo durerà fino al 1° ottobre 2027 e fornisce un quadro di cooperazione tra l’OMS e la WADA per promuovere i loro obiettivi, in particolare per quanto riguarda la promozione della salute, la prevenzione dell’abuso di sostanze e dei farmaci emergenti e la promozione dello sport senza doping

03 OTT - L’Agenzia mondiale antidoping (WADA) e l’OMS hanno firmato un memorandum d’intesa quadriennale (MOU) per consentire agli esperti di entrambe le organizzazioni internazionali di collaborare e condividere informazioni su questioni in cui l’antidoping e la salute pubblica si intersecano. Il protocollo d'intesa è stato firmato a Ginevra, in Svizzera, dal presidente della WADA, Witold Bańka, e dal direttore generale dell'OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus. L’accordo durerà fino al 1° ottobre 2027 e fornisce un quadro di cooperazione tra l’OMS e la WADA per promuovere i loro obiettivi, in particolare per quanto riguarda la promozione della salute, la prevenzione dell’abuso di sostanze e dei farmaci emergenti e la promozione dello sport pulito.

“Il memorandum d’intesa firmato oggi con l’Organizzazione Mondiale della Sanità - ha dichiarato Banka - è un momento di svolta che andrà a beneficio degli sforzi antidoping in tutto il mondo. La WADA guida la missione di collaborazione globale per uno sport senza doping; e, così facendo, proteggiamo anche la salute delle persone in tutto il mondo. Uno dei tre criteri affinché una sostanza venga aggiunta all’elenco delle sostanze e dei metodi vietati della WADA è infatti se rappresenta un rischio reale o potenziale per la salute degli atleti. Attraverso il nostro accordo con l’OMS, gli esperti di entrambe le organizzazioni potranno lavorare in collaborazione per scambiare informazioni sulle sostanze emergenti e rafforzare le posizioni scientifiche che alla fine andranno a beneficio non solo degli atleti, ma della società nel suo insieme. L’impegno dell’OMS per la salute e il benessere della società in generale si adatta perfettamente alla nostra missione. Voglio ringraziare il dottor Tedros e il suo team dell’OMS per i loro sforzi che hanno portato a questo storico accordo e per il loro impegno per uno sport sano e pulito in tutto il mondo”.

Tedros Adhanom Ghebreyesus ha affermato che la collaborazione con la WADA riflette l’impegno dell’OMS a lavorare a stretto contatto con il settore dello sport per incoraggiare una maggiore attività fisica a livello globale al fine di promuovere una vita più sana per tutti.Lo sport e tutte le forme di attività fisica sono essenziali per una buona salute e lo sport agonistico svolge un ruolo chiave nell'motivare le persone a essere più attive - ha ricordato - l'uso di sostanze che migliorano le prestazioni può danneggiare gli atleti, e certamente danneggia lo sport e coloro che guardano agli atleti come modelli di riferimento. Mantenere lo sport pulito, quindi, ha benefici che vanno oltre l'arena sportiva per la salute e il benessere degli individui e società ovunque”.

I temi del MOU includono: prevenzione e valutazione dei rischi per la salute associati all'uso di sostanze psicoattive e ai disturbi correlati, con particolare attenzione ai composti dopanti e all'uso di sostanze tra gli atleti; sensibilizzazione e sostegno allo sport pulito e alla prevenzione dell’abuso di sostanze in tutto il mondo; sensibilizzazione attraverso iniziative educative con il supporto di ambasciatori di buona volontà e influencer per promuovere un cambiamento positivo; collaborazione su prodotti medici inferiori agli standard e falsificati, compresa l'identificazione di nuovi farmaci psicoattivi emergenti attraverso la condivisione di informazioni, il sostegno reciproco e l'impegno con le federazioni sportive; E segnalazione di abusi e usi impropri di prodotti medici falsificati e di qualità inferiore agli standard nello sport. Il protocollo d’intesa è inoltre in linea con l’obiettivo comune di entrambe le organizzazioni di raggiungere l’Obiettivo sostenibile 3 delle Nazioni Unite: garantire una vita sana e promuovere il benessere per tutti a tutte le età. Questi obiettivi derivano dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, adottata da tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite nel 2015 e che fornisce un progetto condiviso per la pace e la prosperità per le persone e per il pianeta, ora e in futuro. Questo accordo formale tra WADA e OMS fa seguito a un primo incontro tra le due organizzazioni che ha avuto luogo nell’aprile 2023 presso la sede dell’OMS a Ginevra.

03 ottobre 2023
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
Homnya srl
P.I. e C.F. 13026241003

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23, 00186 - Roma
Sede operativa:
Via Luigi Galvani, 24, 20124 - Milano
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06 45209 715

info@homnya.com

Copyright 2013 © Homnya srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 13026241003
- iscrizione al ROC n. 34308
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy
Cookies policy