Quotidiano on line
di informazione sanitaria
28 APRILE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Influenza. Iss: “Nessuna anomalia di incidenza o periodo di picco”


A seguito dei decessi associati all’influenza e al risalto avuto sulla stampa, l’Istituto Superiore di Sanità interviene per precisare che l‘aumento dei casi (oggi l’incidenza è pari a 17,5 per mille) “complessivamente rientra nell’alternarsi di intensità annuale delle stagioni di trasmissione dei virus respiratori”. Anche la sorveglianza dei casi gravi “non presentano anomalie”. Richiamo a vaccinarsi.

10 GEN - Non c’è anomalia nell’andamento dell’influenza in Italia. Lo dice l’Istituto superiore di Sanità (Iss), che a seguito di alcuni articoli di stampa apparsi recentemente a casi gravi e decessi associati ad influenza, ha ritenuto di intervenire per fare chiarezza sulla situazione.

“In base ai dati inviati ad oggi dalle Regioni/PA al sistema di sorveglianza RespVirNet – spiega l’Iss - al momento l’incidenza delle sindromi simil influenzali in Italia è nella fascia di intensità ‘Alta’, ed è pari, secondo i dati dell’ultimo bollettino, a 17,5 casi per mille assistiti. A questa cifra, e alla conseguente pressione sui sistemi assistenziali, concorrono diversi virus respiratori, dall’influenza vera e propria al Sars-CoV-2 al virus respiratorio sinciziale (Rsv)”.

“Sebbene i livelli raggiunti nelle ultime settimane siano i più alti dall’inizio della sorveglianza – precisa quindi l’Iss - la situazione complessivamente rientra nell’alternarsi di intensità annuale delle stagioni di trasmissione dei virus respiratori, e anche il periodo in cui si è verificato il picco non presenta anomalie, ed è anzi in linea con quanto riportato da altri paesi europei”.

L’Istituto spiega, poi, che “al momento la quasi totalità dei casi positivi a influenza è dovuta a infezioni da virus A H1N1pdm09. Questo ceppo è derivante da quello che ha causato la pandemia influenzale nel 2009/2010 ma è fra quelli normalmente circolanti nel mondo in questi ultimi anni, tanto che è tra quelli inseriti nel vaccino antinfluenzale. Si sottolinea pertanto l’importanza della vaccinazione specialmente per le categorie per cui è raccomandata”.

L’Iss precisa infine che anche i dati della sorveglianza dei casi gravi (Sari) “fino a questo momento non presentano anomalie, e sono coerenti con il quadro epidemiologico complessivo”.

L’Iss conclude ricordando che procede costantemente il monitoraggio della situazione e lo stesso Istituto sollecita “la completezza e tempestività dei dati riportati dalle Regioni/PA che hanno aderito alla sorveglianza RespVirNet per consentire una affidabile capacità di monitoraggio” (bollettini possono essere consultati qui).

La sorveglianza
La sorveglianza RespiVirNet è il Sistema di Sorveglianza Integrata (epidemiologica e virologica) dei casi di sindromi simil-influenzali e dei virus respiratori (prima InfluNet). RespiVirNet si basa sui Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta e Laboratori di Riferimento Regionale per i virus respiratori. La sorveglianza è coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) con il sostegno del Ministero della Salute. RespiVirNet si articola nella sorveglianza epidemiologica (che ha l'obiettivo di determinare l'inizio, la durata e intensità dell'epidemia stagionale), e nella sorveglianza virologica (che ha come obiettivo il monitoraggio della circolazione dei diversi virus respiratori). La raccolta e l’elaborazione dei dati è effettuata dall’ISS che provvede all’elaborazione a livello nazionale e produce un rapporto settimanale epidemiologico e uno virologico. Le indagini virologiche sui campioni biologici raccolti vengono eseguite dai Laboratori facenti parte della Rete RespiVirNet (prima InfluNet) e dal Centro Nazionale per l’Influenza (NIC) dell’ISS.

10 gennaio 2024
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy