Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Lunedì 29 APRILE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Linea dura dell’Fda sugli analgesici a base di paracetamolo


L’agenzia americana ha richiesto alle aziende di ridurre i dosaggi a non più di 325 mg per compressa. La decisione, però, riguarderà soltanto le associazioni acquistabili dietro presentazione di prescrizione.
A preoccupare sono i casi di sovradosaggio e di conseguente danno epatico.
 

17 GEN - La Food and Drug Administration va con i piedi di piombo. E, a seguito di numerose segnalazioni di effetti collaterali a danno del fegato in pazienti che avevano assunto dosi eccessive di paracetamolo, ha deciso di intervenire.Nei giorni scorsi ha richiesto ai produttori di farmaci a base del principio attivo di ridurre i dosaggi a un massimo di 325 milligrammi a compressa.
L’agenzia americana ha inoltre richiesto che i foglietti illustrativi del farmaco contengano un esplicito riferimento ai rischi per il fegato connessi a una scorretta assunzione del farmaco.
La richiesta non riguarda i farmaci OTC a base di paracetamolo, ma soltanto quelli possono essere ottenuti con prescrizione medica e in cui il paracetamolo sia associato ad altri principi attivi.
“A causa delle continue segnalazioni di danni epatici, l’Fda propone che un boxed warnings, il più forte allarme per farmaci da prescrizione, sia aggiunto a tutte le combinazioni di paracetamolo”, spiega una nota dell’agenzia. “La maggior parte dei casi di danni epatici gravi si è verificata in pazienti che avevano assunto più della dose prescritta di prodotto nelle 24 ore, che avevano assunto più di una compressa per volta o bevuto alcolici mentre erano in trattamento con prodotti a base di paracetamolo”.
Casi per nulla rari.
“L’overdose da combinazioni di paracetamolo è responsabile di circa la metà di tutti i casi di danni al fegato connessi all’uso del principio attivo”, ha affermato Sandra Kweder, del Center for Drug Evaluation and Research dell’Fda. “Molti dei quali hanno come conseguenza un trapianto di fegato o la morte”.
Le combinazioni che più preoccupano l’agenzia sono quelle in cui il principio attivo è associato, in quantità variabile, ad analgesici oppioidi.
L’eliminazione delle confezioni con dosaggi superiori ai 325 milligrammi avverrà progressivamente e sarà conclusa entro 3 anni. Nel frattempo, i pazienti che si attengono alle indicazioni del medico e del bugiardino non avranno nulla da temere: “Non ci sono danni immediati per i pazienti che assumono questi farmaci. Perciò possono continuare a farlo secondo le indicazioni del medico”, ha spiegato Kweder. “Il rischio di danni al fegato si verifica quando i pazienti assumono contemporaneamente più prodotti contenenti paracetamolo e superano la massima dose consentita di 4 grammi al giorno”, ha ribadito la rappresentante dell’Fda.
Quella dell'agenzia americana è insomma una misura di cautela estrema. Resta da valutarne l'efficacia, soprattutto in assenza di interventi che limitino la possibilità di accesso a quantità eccessive di principio attivo. 
Associazioni a base di paracetamolo e oppioidi in cui la quantità di principio attivo è superiore ai 325 milligrammi sono in vendita anche in Italia. 

17 gennaio 2011
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy