Completato il riordino delle strutture residenziali e semiresidenziali private
Sono oltre 1.400 i nuovi posti letto previsti: la gran parte (904) in residenze protette per anziani. Paolucci: “Si è trattato di un percorso lungo e complesso orientato alla costituzione di una rete di offerta il più possibile aderente alle effettive necessità assistenziali della popolazione abruzzese”
08 MAG - Dopo aver provveduto a definire i fabbisogni da allocare nelle strutture pubbliche residenziali e semiresidenziali nelle aree della riabilitazione, delle demenze e degli anziani, la Giunta della Regione Abruzzo ha stabilito la dotazione di posti letto per quelle private autorizzate e accreditate.
Si tratta complessivamente di 1.406 nuovi posti letto: nel dettaglio, per quanto riguarda le residenze sanitarie assistite (Rsa) per l’area demenze saranno attivati complessivamente 183 posti (52 nella Asl provinciale dell’Aquila, 62 in quella di Chieti, 21 in quella di Pescara e 48 in quella di Teramo), per le Rsa anziani 29 (8 a Chieti e 21 a Teramo), per le residenze protette anziani 904 (276 all’Aquila, 162 a Chieti, 300 a Pescara e 166 a Teramo), per le semiresidenziali anziani 98 (27 all’Aquila, 36 a Chieti, 8 a Pescara e 27 a Teramo), per le semiresidenziali demenze 58 (27 all’Aquila, 6 a Chieti, 8 a Pescara e 17 a Teramo), 42 per le semiresidenze di riabilitazione estensiva (17 all’Aquila e 15 a Pescara), 61 per le semiresidenze disabili (39 all’Aquila, 13 a Chieti e 9 a Pescara), 14 per le semiresidenze per i disturbi del comportamento alimentare in età adulta (7 all’Aquila e 7 a Pescara) e 19 per il centro diurno per lo spettro autistico (all’Aquila).
All’Aquila saranno anche attivati 2 posti letto Usap per i pazienti in stato vegetativo permanente o semi-cosciente prolungato, mentre su tutta la regione sono previsti 7 posti per le residenze dedicate alle minorazioni plurisensoriali in età evolutiva e 10 per i disturbi comportamentali e patologie neuropsichiatriche in età evolutiva (la localizzazione sarà individuata in seguito).
“Si è trattato di un percorso lungo e complesso - spiega l’assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci - orientato alla costituzione di una rete di offerta il più possibile aderente alle effettive necessità assistenziali della popolazione abruzzese. Lo scopo è quello di innalzare ulteriormente gli attuali livelli essenziali di assistenza, implementando la qualità e garantendo nuovi servizi ai cittadini”.
08 maggio 2018
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