Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Martedì 14 MAGGIO 2024
Campania
segui quotidianosanita.it

Anaao Assomed: “Gli ospedali di comunità sono uno spreco”

“Solo una falsa illusione che le case di comunità o case di salute siano la risoluzione del problema del boarding nei Ps degli ospedali, ovvero dell’eccessiva permanenza dei pazienti nella struttura di emergenza a causa di carenza di posti letto nei reparti di degenza ordinaria. Spendere risorse provenienti da fondi Pnnr che nessuno ci regala quando ci sarebbe da ristrutturare tutto quanto esistente..:”.

19 APR - “Solo una falsa illusione che le case di comunità o case di salute siano la risoluzione del problema del boarding nei Pronto Soccorso degli ospedali, ovvero dell’eccessiva permanenza dei pazienti nella struttura di emergenza a causa di carenza di posti letto nei reparti di degenza ordinaria”. È la riflessione di Giulio Liberatore, vice presidente nazionale Anaao Assomed (Associazione Medici Dirigenti), sul fenomeno del “boarding”, ormai “primo problema da affrontare nella gestione dei Pronto Soccorso”.

Liberatore, ex direttore sanitario dell'azienda ospedaliera di Caserta, era già intervenuto sugli ospedali di comunità, criticando ad inizio marzo la scelta dell’Asl casertana di costruire un ospedale ed una casa di comunità nell'area sud del capoluogo, dove è già in corso da oltre 20 anni l'edificazione del Policlinico Universitario. “Spendere risorse provenienti da fondi Pnnr che nessuno ci regala per costruire nuove strutture sanitarie - spiega il dirigente medico - quando ci sarebbe da ristrutturare tutto quanto esistente, appare un'altra forma di spreco”.

“Inoltre – prosegue Liberatore -, una volta costruite le nuove case della salute, quale personale dovrebbe riempirle di contenuti? La verità è che la quasi totalità degli ospedali esistenti, in particolare quelli dei centri cittadini, sono datati e non a norma, in pratica a rischio chiusura se soggetti a meticolosa verifica da parte degli organi competenti. Spendere i fondi per completare o per mettere a norma l’esistente forse sarebbe più produttivo”.

Altra criticità su cui Liberatore si sofferma, attiene alla grave e oggettiva carenza di medici e altro personale ospedaliero, e di medici di base, “segnalata soprattutto con frequenza in tutte le zone interne e nelle comunità montane di tutta Italia”.

Si chiede il vice-presidente Anaao: “Siamo proprio certi che la medicina di base o la continuità assistenziale abbiano la voglia e le dovute risorse per rendere funzionali le nuove strutture sanitarie? A giudicare dalla tiepida reazione dei sindacati di categoria sembrerebbe proprio di no. A meno che non si voglia aprire strutture sanitarie senza medici o far partire ambulanze senza assistenza adeguata, sarebbe il caso di porsi il problema e programmare le risorse umane senza pensare unicamente alle risorse edilizie”, conclude Liberatore.

19 aprile 2023
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Campania

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy