Liste d’attesa. De Luca: “22 milioni di fondi residui del bilancio regionale per abbatterle”
I fondi, ha spiegato il presidente della Regione Campania, serviranno anche a “integrare i tetti di spesa, vale a dire le risorse destinate alle strutture private convenzionate”. Tetti che, ha aggiunto De Luca, “sono fissati dal ministero della Salute” e che attualmente sono “vecchi di 11 anni. Paghiamo ai laboratori al prezzo di 11 anni fa”.
03 LUG - La giunta della Campania ha deciso di “stanziare 22 milioni di euro di fondi residui del bilancio regionale per l’abbattimento delle liste d’attesa. Sono ulteriori 22 milioni di euro che servono per dare incentivi alle asl e mettere in campo progetti specifici per ridurre i tempi di attesa. Questi fondi servono anche per integrare i tetti di spesa, vale a dire le risorse destinate alle strutture private convenzionate”. Ad annunciarlo, dalla sua pagina Facebook, il presidente della Regione,
Vincenzo De Luca. I tetti di spesa del privato accreditato, sottolinea De Luca, “sono fissati dal ministero della Salute non dalla Regione Campania. Noi oggi abbiamo tetti di spesa arretrati, vecchi di 11 anni. Paghiamo ai laboratori al prezzo di 11 anni fa. Vediamo se il governo decide di aumentare i tetti di spesa. Nel frattempo, con questi 22 milioni diamo respiro alle asl”; conclude il presidente.
03 luglio 2023
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