Campania. Contratti per 350 ricercatori del Pascale e dell’Istituto zooprofilattico

Il via libera nella Legge di Stabilità, dove è contenuta anche la norma per il superamento delle incompatibilità della nomina a Commissario ad acta dei presidenti delle Regioni. Per De Luca “due importanti provvedimenti che ci impegnano ancora di più a proseguire, senza distrazioni, il nostro lavoro per la svolta che è in atto nella sanità campana”.

09 DIC - “Con le iniziative assunte dalla Regione Campania negli ultimi mesi, sia in sede di Governo centrale che di Conferenza delle Regioni, due importanti provvedimenti in tema di Sanità sono stati approvati nella Legge di Stabilità che ha ottenuto ieri il via libera definitivo”. Così la Regione Campania annuncia in una nota il via libera, con l’approvazione della Legge di Stabilità al Senato, della norma che per gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) e per gli Istituti Zooprofilattici sperimentali (Izs) garantisce la continuità delle attività di ricerca e della norma per il superamento delle incompatibilità della nomina a Commissario ad acta dei presidenti delle Regioni.

“Nello specifico – spiega la nota - l’Isituto Pascale e l’Istituto Zooprofilattico potranno continuare ad avvalersi del personale impegnato nella ricerca già in servizio alla data del 31 dicembre 2016. Nelle more del nuovo inquadramento del personale e della revisione dell’accesso all’attività di ricerca, il comma 410 approvato, consente la continuità lavorativa per 200 ricercatori del Pascale di Napoli e 150 dell’Istituto Zooprofilattico con sede a Portici. Complessivamente in Italia la misura coinvolge 3.500 ricercatori impegnati nel fondamentale settore della ricerca medico-sanitaria. Si consente così ai ricercatori di proseguire il proprio lavoro, evitando anche un’ulteriore e inammissibile migrazione di alta professionalità dalla nostra regione”.
“Si tratta – ha dichiarato il Presidente della Regione Vincenzo De Luca – di due importanti provvedimenti per il quali esprimiamo soddisfazione, e che ci impegnano ancora di più a proseguire, senza distrazioni, il nostro lavoro per la svolta che è in atto nella sanità campana”.

09 dicembre 2016
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