Emilia Romagna. Ispezioni Nas in 170 strutture per anziani. Tre operatori denunciati per lesioni colpose e somministrazione di medicinali scaduti. Sospesa attività di un centro. Scoperti due “falsi” infermieri
I controlli hanni interessato le strutture nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Segnalati all’Autorità amministrativa e sanitaria anche 3 titolari di centri. Contestate violazioni per 50.000 euro.
12 DIC - Operazione dei Carabinieri del Nas di Bologna sulle strutture ricettive per anziani ubicate nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Le attività ispettive, che hanno interessato oltre 170 strutture (case di riposo, residenze sanitarie assistenziali, case famiglia e comunità alloggio) sono state programmate per aumentare il livello di controllo e tutela delle fasce sociali più deboli, con particolare riferimento agli anziani.
Nella provincia di Bologna, riferisce una nota dei Nas, sono state controllate 81 attività, denunciando all’autorità giudiziaria 3 operatori per lesioni colpose e somministrazione di medicinali scaduti, mentre ulteriori 3 titolari di centri sono stati segnalati all’autorità amministrativa e sanitaria per violazioni amministrative.
In un intervento è stato necessario sospendere l’attività di una struttura ricettiva, la cui attività è stimata in 500 mila euro, che ospitava persone anziane non autosufficienti in ambienti non autorizzati e non idonei allo scopo, sequestrando farmaci scaduti di validità. Sono state inoltre contestate varie sanzioni amministrative pari a 20 mila euro per irregolarità gestionali ed organizzative, tra cui aver allestito posti letto in esubero rispetto alla capacità ricettiva autorizzata.
Nella provincia di Ferrara sono state controllate 31 attività: denunciate all’Autorità Giudiziaria 2 operatori per esercizio abusivo della professione sanitaria per aver svolto attività tipiche dell’infermiere in assenza di titoli. Presso un’altra struttura è stato riscontrato l’allestimento di posti letto in esubero rispetto alla capacità ricettiva autorizzata.
Nella provincia di Ravenna sono state controllate 30 attività, individuando anche in questo caso 2 strutture con posti letto in esubero rispetto alla capacità ricettiva autorizzata e una casa-famiglia attivata in assenza di autorizzazione al funzionamento. Contestate 4 sanzioni amministrative, per un ammontare complessivo pari a circa 15 mila euro circa.
Nella provincia di Forlì-Cesena sono state controllate 16 attività e segnalate, in via amministrativa, 2 persone per aver allestito posti letto in esubero rispetto alla capacità ricettiva autorizzata e adibito a struttura ricettiva per anziani una casa-famiglia in assenza di autorizzazione al funzionamento. Nel corso dei controlli sono stati, inoltre, sequestrati alimenti non conformi.
12 dicembre 2017
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