Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 26 APRILE 2024
Emilia Romagna
segui quotidianosanita.it

Dalla Regione oltre 44 milioni di euro alle Asl per promuovere hub e funzioni sovra-aziendali

Più di 35,4 milioni saranno destinati all'assistenza ospedaliera, oltre 3 per quella distrettuale e 2 alla prevenzione collettiva. Tra i contributi più importanti la rete dei trauma center (9,2 milioni), l'ortopedia ad alta complessità (6,6 milioni), la cardiochirurgia pediatrica (3,7 milioni) e lo screening neonatale (2,7 milioni). Tutti i progetti finanziati. Bonaccini-Donini: "Nei casi più difficili è importante potersi curare contando sulla rete specialistica a disposizione di tutti gli emiliano-romagnoli”. I PROGETTI

08 OTT - Dal centro per la gestione delle emergenze microbiologiche di Bologna all’unità per le disabilità gravi dell’età evolutiva di Reggio Emilia; dal centro grandi ustionati a Cesena all’hub per le urgenze micro-vascolari di Modena, fino alla riabilitazione per le cerebrolesioni gravi a Ferrara: da una parte la sanità dell’Emilia-Romagna punta a una medicina di territorio sempre più vicina ai cittadini, dall’altra valorizza in chiave di sistema le proprie eccellenze più specializzate. E proprio per sostenere questa rete regionale al servizio dell’intero territorio, da Piacenza a Rimini,la Regione si prepara a investire più di 44 milioni di euro. Nel corso dell’ultima seduta, infatti, la Giunta ha approvato la delibera che assegna alle Aziende sanitarie una quota parte del Fondo sanitario regionale per permettere la realizzazione di progetti a valenza regionale e lo svolgimento di funzioni sovra-aziendali.

“Si tratta - spiega una nota della Regione - di un importo complessivo di 44.482.100 euro, suddiviso tra 35.459.850 euro destinati all’assistenza ospedaliera, 3.387.250 impiegati per l’assistenza distrettuale, 1.980.000 utilizzati per la prevenzione collettiva e la sanità pubblica e 3.655.000 euro, infine, che fanno riferimento a progetti e attività regionali”.

“La sanità che funziona è quella capace di fare sistema, di coordinare attività e interventi per poter mettere a disposizione di ogni emiliano-romagnolo il centro specializzato che compone la rete regionale: deve essere il più presente possibile sul territorio, e non a caso l’Emilia-Romagna è la regione con più Case della salute e quella con il più alto tasso di medicina domiciliare, ma deve saper anche valorizzare i propri punti di forza in un’ottica di sistema - affermano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini -. Abbiamo strutture e professionisti che sono stati in grado di specializzarsi in ambiti definiti ma altrettanto complessi, raggiungendo livelli di eccellenza, a livello nazionale e non solo. Nei casi più difficili, è importante potersi curare contando sulla rete specialistica regionale a disposizione di tutti gli emiliano-romagnoli”.

08 ottobre 2020
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Emilia Romagna

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy