Covid. Commissione di inchiesta Lombardia, Opposizioni chiedono estensione a seconda e terza ondata

Per i consiglieri di Opposizione “è fondamentale capire come il sistema sanitario regionale e la sua guida politica abbiano reagito non solo alla fase acuta e improvvisa della primavera 2020, ma anche alle fasi successive, a cui la regione non si è fatta trovare adeguatamente preparata, nonostante l’esperienza maturata”. Da qui la richiesta di un’analisi più approfondita e, di conseguenza, di una proroga dei tempi per conclusione delle attività

26 MAG - Serve più tempo alla commissione di inchiesta Covid del consiglio regionale lombardo per capire come siano andate le cose. Ne sono convinti i gruppi di Opposizione, che chiede di estendere l’analisi alla seconda e terza ondata di Covid e, di conseguenza, di stabilire una proroga dei tempi per conclusione delle attività della commissione, il cui insediamento travagliato, nel maggio 2020, aveva portato a una sospensione dei lavori (i tempi previsti per la conclusione dei lavori era 12 mesi dall’insediamento).

Per l’Opposizione “in Lombardia si deve aprire una fase nuova, per questo è necessario prevedere l’estensione dell’indagine sulla seconda e la terza ondata della pandemia e, di conseguenza, la proroga dei termini della stessa. È fondamentale capire come il sistema sanitario regionale e la sua guida politica abbiano reagito non solo alla fase acuta e improvvisa della primavera 2020, ma anche alle fasi successive, caratterizzate da un impatto ancora più grave sulla Lombardia con condizioni nuove e diverse a cui la regione non si è fatta trovare adeguatamente preparata, nonostante l’esperienza maturata nella prima fase”, dichiarano in una nota congiunta capigruppo delle forze di minoranza in Consiglio regionale della Lombardia: Fabio Pizzul (PD), Massimo De Rosa (M5S), Michele Usuelli (+Europa Radicali), Elisabetta Strada (Lombardi Civici Europeisti), Niccolò Carretta (Azione).
Al centro dell’attenzione della commissione dovranno essere messe, secondo il Pd, le procedure che non hanno impedito una nuova diffusione dei contagi anche in zone marginalmente interessate dalla prima ondata e un’analisi sui diversi approcci adottati dalle diverse regioni italiane. “Comprendere e accertare ciò che è accaduto durante tutto il periodo della crisi pandemica è fondamentale per applicare i correttivi necessari a evitare che in futuro la Regione Lombardia possa dimostrarsi nuovamente impreparata”, conclude la nota dei gruppi di opposizione.

26 maggio 2021
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