Patologie ambiente-correlate. Fnomceo e Isde presentano il progetto Medici sentinella
È ormai noto che inquinamento ambientale e cambiamento climatico sono causa e motivo di aggravamento di numerose malattie. La rete di Medici sentinella deputati al monitoraggio delle patologie ambiente-correlate sarà formata da medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. IL PROGRAMMA
24 MAG - "
Una Rete di Medici Sentinella sul territorio finalizzata al monitoraggio delle patologie ambiente-correlate (RIMSA): questo è il progetto, promosso dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici e degli Odontoiatri (FNOMCEO) e dalla Associazione Medici per l’Ambiente (ISDE) e approvato dal Ministero della Salute che sarà
presentato domani mattina, 25 maggio, presso la sede dell’Ordine dei Medici di Trento". È quanto si legge in una nota dell'Isde.
"È ormai noto - spiega la nota - che
inquinamento ambientale e cambiamento climatico sono causa e motivo di aggravamento di numerose malattie (cronico degenerative, neoplastiche, endocrino-metaboliche) e di alterazioni delle condizioni globali di salute che riguardano specialmente i soggetti più deboli e possono addirittura condizionare le future generazioni (danni epigenetici).
Le analisi dell’Oms mostrano che il 23% delle morti nel mondo e il 26% delle morti fra i bambini minori di 5 anni è attribuibile a fattori ambientali modificabili".
"L’identificazione ritardata o mancata di condizioni patologiche ambiente correlate - aggiunge l'Isde - può generare una sottostima e ritardare le possibilità di diagnosi e di cura con aggravio per la salute sia del singolo individuo che della collettività e con un aumento dei costi a carico del SSN".
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La rete sarà formata da medici di medicina generale e pediatri di libera scelta; la loro particolare posizione radicata sul territorio permette, infatti, di rilevare precocemente eventuali patologie correlabili a cause ambientali - sottolinea la nota -, inviare le informazioni ai servizi istituzionali deputati alla raccolta e all’elaborazione dati affinché questi possano intervenire tempestivamente e influenzare le decisioni politiche in ambito ambientale per migliorare la salute".
"Alla presentazione del progetto da parte di FNMOCEO e ISDE parteciperanno anche rappresentanti del Dipartimento di Prevenzione dell’APSS e dell’APPA con l’obiettivo di favorire l’integrazione di tutte le strutture coinvolte in un progetto condiviso - conclude la nota - che possa agire sui comportamenti individuali e collettivi e influenzare le scelte politiche in ambito di salute ed ambiente".
24 maggio 2019
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