Ismett. Jean de Ville de Goyet è il nuovo responsabile della chirurgia addominale pediatrica

Specializzato in Chirurgia generale e pediatrica alla “Saint Luc University Clinics” di Brussels e alla “Enfants-Malades” di Parigi è uno dei massimi esperti nel settore dei trapianti. Ha eseguito oltre 500 trapianti su bambini e più di 150 da donatore vivente, con una curva di sopravvivenza pari al 95%, curva che raggiunge il 100% nel caso dei bimbi trapiantati grazie ad una donazione da vivente

31 GEN - L’Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione (Ismett) di Palermo ha arruolato Jean de Ville de Goyet come responsabile del reparto di Chirurgia Addominale e Trapianto di Fegato Pediatrico.

De Ville è uno dei massimi esperti del settore. Ha eseguito oltre 500 trapianti su bambini e più di 150 da donatore vivente, con una curva di sopravvivenza pari al 95%, curva che raggiunge ben il 100% nel caso dei bimbi trapiantati grazie ad una donazione da vivente.

Nato in Belgio nel 1955, De Ville ha collezionato numerose esperienze all’estero dopo il conseguimento della laurea in Medicina presso la “Catholic University of Louvain” di Brussels. Specializzato in Chirurgia generale e pediatrica alla “Saint Luc University Clinics” di Brussels e alla “Enfants-Malades” di Parigi, dal 1988 ha ricoperto il ruolo di Professore associato in Trapianti e Chirurgia Pediatrica presso la Saint Luc University Clinics di Brussels. Dal 1998 ha lavorato in Inghilterra, al Birmingham Children’s Hospital di Birmingham come Responsabile del dipartimento di Chirurgia Trapianti Pediatrici e Consulente di Chirurgia Pediatrica. Dal 2003 il Dottor De Ville è stato docente di Chirurgia Pediatrica presso la “Catholic University of Louvain” e la Saint Luc University Clinics di Brussels, in cui era anche Responsabile del dipartimento Chirurgico di Trapianti(head of the Department of Transplant, Visceral and Endocrine Surgery).
“Sono orgoglioso di essere entrato a far parte di Ismett – ha detto De Ville –  il mio obiettivo è di fornire cure pediatriche altamente specializzate e innovative nel Mezzogiorno e non solo. La Sicilia ha la capacità di sviluppare una rete sanitaria che possa offrire assistenza regionale per la maggior parte dei pazienti. Con un’adeguata offerta specialistica, inoltre, sarebbe possibile attirare pazienti provenienti da tutta Italia”

31 gennaio 2017
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