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Toscana. Dalla Regione 160.000 mila euro per il progetto "Dialisi vacanze"

Il progetto consente ai pazienti nefropatici cronici di trovare il servizio di dialisi nelle località di villeggiatura toscane. Saccardi: "E' giusto che a tutti i cittadini siano garantiti gli stessi servizi, e che chi è in dialisi possa scegliere quando e dove andare in vacanza, con la certezza di poter dare continuità alle sedute".

04 MAG - Anche per l'estate 2016 la Regione Toscana finanzia il progetto "Dialisi vacanze", che consente ai pazienti nefropatici cronici di andare tranquillamente in vacanza, con la sicurezza di trovare il servizio di dialisi nelle località di villeggiatura toscane. Una delibera approvata ieri dalla Giunta conferma infatti, anche per il 2016, il finanziamento complessivo di 160.000 euro alle aziende sanitarie, che dovranno presentare i progetti mirati a garantire l'assistenza sanitaria "straordinaria" ai pazienti in dialisi.

"Considerati i risultati positivi delle precedenti esperienze, e dato il costante aumento del numero di cittadini dializzati cronici - afferma l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi in una nota -, anche in un periodo di maggiori difficoltà come questo, vogliamo continuare a garantire il finanziamento che ogni anno la Regione destina al progetto 'Dialisi vacanze'. Le cure si evolvono, ma per i pazienti che devono fare dialisi ci sono comunque oggettive difficoltà nel reperire centri dialisi vicino ai luoghi di villeggiatura. E' giusto che a tutti i cittadini siano garantiti gli stessi servizi, e che chi è in dialisi possa scegliere quando e dove andare in vacanza, con la certezza di poter dare continuità alle sedute".

Secondo i dati diffusi dalla nota regionale, le persone affette da insufficienza renale cronica sono il 3-4% della popolazione. Di questa percentuale, i pazienti che effettuano la dialisi sono circa il 13%. I cittadini in dialisi sono circa il 7 per 1.000 della popolazione, e ogni anno i nuovi casi che entrano in dialisi sono circa l'1,3 per 1.000, e risultano in costante aumento. “La dialisi è continua e spesso la persona in trattamento è obbligata a restare nel luogo di residenza abituale per le sedute di dialisi, senza potersi spostare per vacanza o per altre necessità, se prima non viene fatta una programmazione del viaggio, con la messa in rete dei vari Centri dialisi”, spiega la Regione, evidenziando che “la Toscana ha avuto sempre una sensibilità particolare nei confronti delle esigenze dei soggetti più fragili, che altrimenti non troverebbero risposte in altre realtà italiane. Fin dal 1998 ha incentivato le aziende sanitarie a organizzare progetti mirati a garantire l'attività di dialisi ai cittadini toscani, italiani e ai turisti stranieri nei luoghi di villeggiatura della nostra regione, come pure fuori regione e all'estero”.

Ogni anno usufruiscono del servizio "Dialisi vacanze" circa 600 persone; le prestazioni riguardano anche cittadini americani, russi, tedeschi, olandesi, svizzeri. Il servizio coinvolge soprattutto le aziende sanitarie della costa: Viareggio, Livorno, Grosseto e Massa Carrara.
 

04 maggio 2016
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