Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Martedì 21 MAGGIO 2024
Calabria
segui quotidianosanita.it

Il commissariamento sta facendo male alla Calabria

04 GIU - Gentile Direttore,
come probabilmente sa, l’assistenza sanitaria in Italia sta attraversando un periodo di crisi che sta portando ad una sempre maggiore difficoltà nell’accedere alle prestazioni sanitarie, con un progressivo aumento delle prestazioni pagate di “tasca propria” dai pazienti. In una situazione difficile come quella che stiamo vivendo, ciò che sta accadendo in Calabria deve esser considerato come un pericoloso campanello d’allarme per tutta la nazione.
 
Il Servizio Sanitario in Calabria non ha mai mostrato segni di particolare efficienza: nel tempo lo hanno dimostrato ampiamente sia la migrazione in altre regioni dei pazienti calabresi per accedere a prestazioni sanitarie migliori (anche per quelle di bassa specialità), sia la situazione di bilancio della spesa sanitaria di questa regione. Per questo motivo, la Sanità calabrese, così come quella di altre regioni che non avevano i bilanci in ordine, è rientrata nei piani di rientro e la gestione è stata affidata ad un commissario governativo. In tutte le Regioni italiane commissariate, si sono fatti numerosi sacrifici per evitare di danneggiare gravemente i pazienti e rispettarne le esigenze.
 
In Calabria, invece, proprio a causa dei provvedimenti presi dal commissario si è arrivati ad una situazione paradossale:
• da 11 mesi non vengono pagate alle strutture di specialistica ambulatoriale le prestazioni effettuate
• il budget assegnato alle strutture di specialistica ambulatoriale per il 2018 è stato esaurito dalle stesse in questi giorni
• le strutture di specialistica ambulatoriale sono state messe nelle condizioni di non poter più erogare prestazioni per il Servizio Sanitario Nazionale ma di effettuare solamente prestazioni a pagamento
• a seguito dei mancati pagamenti degli arretrati (ricordiamo di 11 mesi) queste strutture stanno subendo una grave crisi finanziaria che, inevitabilmente, le porterà ad eliminare parte del personale dipendente con evidenti ripercussioni sull’occupazione
 
La Regione Calabria ha manifestato più volte il proprio dissenso e malessere contro questa situazione creata dal Commissario ma non ha mai ricevuto un segnale positivo o di riappacificazione.
È quindi moralmente doveroso sottolineare che a rimetterci sono in primis gli stessi cittadini calabresi che, in base alle ultime statistiche, eseguono in media prestazioni sanitarie in numero inferiore rispetto a quelle dei cittadini di altre regioni ma che, in questa situazione difficile e critica come questa, si vedono costretti a pagarle di tasca propria.
 
In qualità di Presidente di FederANISAP, Federazione Nazionale delle Associazioni Regionali o Interregionali delle Istituzioni Sanitarie Ambulatoriali Private, rivolgo il mio più accorato appello al nuovo Governo e al nuovo Ministro della Salute affinché affrontino con tempestività la situazione e adottino i provvedimenti necessari che consentano ai cittadini calabresi di poter avere accesso agli stessi diritti alla salute e alle stesse prestazioni di tutti i cittadini italiani.
 
Mauro Potestio, Presidente di FederANISAP

04 giugno 2018
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Calabria

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy