Salute pubblica. Tsrm Pstrp Roma: “Troppe poche risorse su prevenzione, Dipartimenti spesso depotenziati”
In occasione della Settimana Europea di Salute Pubblica, l’Ordine richiama alla necessità di “promuovere una collaborazione intersettoriale per affrontare le tematiche cruciali di sanità pubblica”. Anzitutto “è essenziale investire di più, incentivando screening, controlli e tutela della salute nei luoghi di lavoro”. Ma serve anche “una migliore comunicazione per far fronte a fenomeni come l’esitazione vaccinale”.
25 MAG - L’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione di Roma aderisce alla Settimana Europea di Salute Pubblica (EUPHW) in cui ogni giornata è dedicata ad una specifica tematica di salute pubblica, con l'obiettivo di promuovere la collaborazione tra differenti professionisti di settore in Europa ed aumentare la consapevolezza rispetto alle questioni cogenti, sollecitando sforzi maggiori per tutto il settore della prevenzione e della salute pubblica.
“Siamo fermamente convinti che sia necessario promuovere una collaborazione intersettoriale per affrontare le tematiche cruciali di Sanità pubblica – dichiara in una nota
Andrea Lenza, presidente dell’Ordine TSRM PSTRP di Roma -. In particolare, vogliamo continuare a tenere alta l’attenzione sulla prevenzione. È essenziale investire di più, incentivando screening, controlli e tutela della salute nei luoghi di lavoro. In parallelo, occorre puntare su una migliore comunicazione per far fronte a fenomeni come l’esitazione vaccinale. Più prevenzione significa meno malati in futuro e meno costi sanitari, dunque maggiore sostenibilità per il Servizio Sanitario Nazionale”.
Il tema generale della settimana è "Salute pubblica: questioni globali, azioni locali". Ogni giorno della settimana ha un proprio tema quotidiano:
- lunedì 22 maggio: Salute mentale per tutti
- Martedì 23 maggio: Diversità in salute
- Mercoledì 24 maggio: Accesso alle cure
- Giovedì 25 maggio: Prevenzione e controllo delle malattie croniche
- Venerdì 26 maggio: Emergenze sanitarie globali e risposta
“Sulla prevenzione l’Italia e l’Europa sono in ritardo – continua Lenza -. Come ha sottolineato l’Ocse, la spesa per la prevenzione rappresentava solo il 2,7% della spesa sanitaria totale nei paesi OCSE nel 2019 prima della pandemia, troppo poco. Come Ordine siamo impegnati per promuovere il lavoro delle nostre 18 professioni sanitarie che spesso ha importanti ricadute sulla prevenzione. Chiediamo alle istituzioni più attenzione su questo tema e più investimenti soprattutto per i Dipartimenti per la prevenzione, spesso depotenziati”.
25 maggio 2023
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Lazio
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Presidente
Ernesto Rodriquez
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy