Ospedale di Tivoli. Omceo Roma: “Fondamentale che strutture sanitarie siano sicure e attrezzate”
L'Ordine esprime “cordoglio per le famiglie delle vittime” del rogo all'ospedale, che ha provocato la morte di 3 pazienti e l’evacuazione di altri 100, e “profondo apprezzamento e riconoscenza per l'eccezionale impegno e professionalità dimostrata da medici e infermieri”. Ma sottolinea anche “l'importanza di assicurare che le strutture sanitarie siano sempre sicure e ben attrezzate”.
11 DIC - In attesa che la magistratura faccia piena luce sull’accaduto a seguito della situazione tragica di sabato scorso che ha visto propagarsi l'incendio dell'ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, il Consiglio dell’Ordine Provinciale di Roma dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, tramite il suo Presidente
Antonio Magi, esprime “cordoglio per le famiglie delle vittime e profondo apprezzamento e riconoscenza per l'eccezionale impegno e professionalità dimostrata da medici e infermieri in circostanze così critiche”.
In particolare il Presidente Antonio Magi mette in evidenza “ancora una volta l'enorme sacrificio e dedizione di questi professionisti, che hanno messo a rischio la propria sicurezza per salvaguardare quella dei pazienti. L'impegno nel gestire una situazione caotica e pericolosa, assicurando al contempo le cure necessarie ai pazienti in condizioni di emergenza, è un esempio di altruismo e competenza professionale”.
L'Ordine sottolinea come, “nonostante le difficili condizioni e la mancanza di risorse dovute alla situazione di emergenza, medici e infermieri abbiano agito con estrema competenza e calma, mostrando un'eccellente capacità di gestione delle emergenze. Questo comportamento non solo ha salvato molte vite, ma ha anche rafforzato la fiducia nella professione medica e infermieristica”.
L’Omceo di Roma e provincia mette ancora una volta in evidenza “l'importanza di assicurare che le strutture sanitarie siano sempre sicure e ben attrezzate, per permettere ai professionisti della salute di svolgere al meglio il proprio lavoro vitale, soprattutto in situazioni di emergenza ed evitare in futuro che tragedie come questa si possano ripetere nuovamente”.
Le strutture, infatti, spiega Magi, “devono rispettare le normative locali in materia di sicurezza, incluse quelle concernenti gli impianti elettrici, idraulici e di riscaldamento, svolgere controlli periodici per assicurare il buon funzionamento di ascensori, scale mobili e la sicurezza antincendio e installare e mantenere sistemi di rilevazione e spegnimento incendi, e garantire che il personale sia adeguatamente formato sulle procedure da seguire in caso di incendio”.
“L’Ordine Provinciale di Roma dei Medici Chirurghi e Odontoiatri – conclude la nota - , in quanto organo sussidiario dello Stato, vigilerà che tutte le strutture sanitarie, pubbliche e private, rispettino le norme sopracitate a tutela dei pazienti presi in carico e del personale sanitario che vi opera”.
11 dicembre 2023
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