Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 18 MAGGIO 2024
Liguria
segui quotidianosanita.it

Liguria. La Giunta approva l’istituzione del Registro regionale degli assistenti familiari

Sarà elaborata una definizione precisa del ruolo dell’assistente familiare come figura professionale e avviata una fase sperimentale per elaborare standard formativi di base. Il ricorso ad assistenti familiari iscritti nel registro permetterò l’accesso alle forme di sostegno economico della Regione per il mantenimento a domicilio delle persone non autosufficienti.

20 APR - Approvata dalla giunta regionale, su proposta della vicepresidente e assessore regionale alla Politiche Sociosanitarie Sonia Viale, l’istituzione del registro regionale degli assistenti familiari dopo aver ottenuto il via libera anche dalla commissione consiliare competente.

“È uno strumento che va a favore delle famiglie – spiega in una nota la vicepresidente Viale – ha l’obiettivo di definire il profilo professionale, favorire l’incontro tra domanda e offerta, regolarizzare i rapporti di lavoro e aumentare la professionalità degli operatori”.

L’istituzione del registro fa seguito a un emendamento alla legge regionale di stabilità, approvata alla fine del 2015, che ha stabilito l’adozione di una delibera ad hoc per l’istituzione del registro. “A livello operativo – spiega la vicepresidente Viale – il registro prevede una definizione precisa del ruolo dell’assistente familiare come figura professionale. Sarà quindi avviata una fase sperimentale per elaborare standard formativi di base, specifiche competenze richieste, facendo ricorso ai fondi per l’inclusione sociale messi disponibili nei fondi Por Fesr 2014-2020. Una volta entrato a regime, il ricorso ad assistenti familiari iscritti nel registro costituirà l’accesso alle forme di sostegno economico della Regione per il mantenimento a domicilio delle persone non autosufficienti: una garanzia in più per le fasce più deboli e sensibili e per andare incontro al loro bisogno di professionalità nell’assistenza quotidiana”.

Il registro riguarderà il “lavoro di cura” (interventi di sostegno e accompagnamento della persona fragile o non autosufficiente). “Chi vorrà iscriversi non dovrà aver subito condanne penali né avere procedimenti penali pendenti – spiega Viale - Per la prima volta introduciamo anche un richiamo alla Carta dei Valori, della cittadinanza e dell’integrazione che dovrà essere sottoscritta dagli operatori stranieri a cui sarà richiesta anche un’adeguata conoscenza della lingua italiana”.

20 aprile 2016
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Liguria

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy