Defibrillatori a Monza e Brianza. La prefettura li “mappa”

L’obiettivo è conoscere le sedi delle postazioni dotate di defibrillatori presenti sul territorio in considerazione della sempre più ampia diffusione di questi strumenti in diversi luoghi pubblici. Prefetto Palmisani: “Si tratta sicuramente di una tendenza positiva e la più ampia circolazione delle informazioni riguardanti la loro collocazione può contribuire ad agevolare l’intervento e il soccorso in situazioni di emergenza, sia da parte di personale sanitario, sia da parte di cittadini”.

07 FEB - La Prefettura di Monza e della Brianza ha avviato negli scorsi mesi un’interlocuzione con i Sindaci della Provincia al fine di realizzare una mappatura delle postazioni dotate di defibrillatori presenti sul territorio e , sulla base delle informazioni comunicate dai Sindaci della Provincia, la Prefettura ha dunque elaborato una tabella riassuntiva dei DAE presenti nei diversi Comuni, che è stata messa a disposizione dell’Azienda Regionale Emergenza Urgenza della Lombardia e del Comitato regionale della Croce Rossa Italiana, ai fini di una sua diffusione tra il personale sanitario impiegato sul territorio.

L’iniziativa ha preso le mosse dalla sempre più ampia diffusione di questi strumenti in diversi luoghi pubblici, allo scopo di consentire un rapido intervento in caso di bisogno.

“La diffusione sempre più capillare dei DAE in diversi luoghi pubblici è sicuramente una tendenza positiva. A fronte di ciò, si è ritenuto che la più ampia circolazione delle informazioni riguardanti la loro collocazione possa contribuire ad agevolare l’intervento e il soccorso in situazioni di emergenza, sia da parte di personale sanitario, sia da parte di cittadini”, spiega in una nota il Prefetto Patrizia Palmisani.
È stata anche sviluppata una mappa interattiva liberamente consultabile sul sito istituzionale della Prefettura di Monza e della Brianza (sezione ‘Mappatura defibrillatori Provincia di Monza e della Brianza’), “al fine - spiega la nota della Prefettura - di agevolarne l’utilizzo da parte di tutti gli interessati”.
 

07 febbraio 2020
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