Trento. Dalla Giunta novità su tariffe, esenzioni e prestazioni specialistiche
Tra le altre cose, introdotte nel Nomenclatore della specialistica ambulatoriale 3 prestazioni riguardanti il monitoraggio della malattia diabetica e una sulla telemedicina. Ticket di 1 euro a confezione sull’erogazione dei preservativi erogati attraverso i dispensatori automatici presso i Consultori.
13 GIU - Via libera oggi dalla Giunta, su proposta dell'assessore
Luca Zeni, ad alcune decisioni riguardanti l'Integrazione del Nomenclatore tariffario delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, di diagnostica per immagini e di laboratorio erogabili nell'ambito del Servizio sanitario provinciale, assieme ad altre direttive riguardanti, fra l'altro, la protonterapia, le cui prestazioni potranno ora essere garantite, a certe condizioni, anche a chi non risiede da almeno tre anni sul territorio provinciale. “Fra le novità più significative – spiega una nota della Giunta - quella riguardante l'autocertificazione sull’esenzione per reddito: a partire dal 1° luglio 2016 non sarà più possibile rendere l’autodichiarazione all’atto del primo accesso alla prestazione in quanto non più compatibile con la ricetta de-materializzata di assistenza specialistica (quella compilata ed inviata tramite il computer). Pertanto dovrà essere il medico ad attestare - specificandolo sulla ricetta - il diritto all'esenzione, prima dell'invio della stessa”.
La decisione di oggi, spiega ancora la nota della Giunta, integra innanzitutto il Nomenclatore provinciale delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale vigente in trentino, prevedendo l’introduzione di 3 prestazioni riguardanti il monitoraggio della malattia diabetica in attuazione dei percorsi diagnostico terapeutici approvati recentemente con il varo del Piano diabete, ed una prestazione sulla telemedicina, ossia il monitoraggio al domicilio dei pazienti portatori di apparecchiature cardiache quali pacemaker, defibrillatori.
La Giunta a poi deciso di introdurre un ticket pari ad euro 1,00 a confezione sull’erogazione dei preservativi erogati attraverso i dispensatori automatici presso i Consultori, “quale partecipazione al costo per la dispensazione nell'ambito delle attività di prevenzione, e per evitare la configurazione di una cessione di beni assoggettabili ai fini fiscali (IVA e fatturazione)”.
Altra decisione riguarda l’esenzione dal pagamento della tariffa di igiene per le visite mediche preventive per gli accessi ai C.I.E. richieste dalla Questura di Trento, “vista la bassa casistica; l’Azienda dovrà monitorare il fenomeno e informare immediatamente l’Assessorato alla salute e politiche sociali nel momento in tale servizio non fosse più sostenibile con oneri a carico del servizio sanitario provinciale, al fine di prevedere i necessari correttivi”.
Prevista poi una integrazione riguardante le modalità di accesso alle prestazioni di protonterapia, prevedendo che i trattamenti possano essere erogati a cittadini iscritti al servizio sanitario provinciale anche prescindendo dal requisito della residenza triennale, qualora l’assistito abbia già svolto parte del percorso terapeutico presso strutture sanitarie ospedaliere provinciali e necessiti, per esigenza di continuità delle cure, del trattamento di protonterapia validato dallo specifico Gruppo multidisciplinare.
Un’altra decisione serve a “chiarire che, fino a diversa determinazione da parte dei competenti Ministeri della Salute e dell’Economia e finanze, l’esenzione al ticket continua ad essere condizionata allo stato di disoccupazione e riferita al ‘nucleo familiare fiscale’”.
Riconosciuta ai Pediatri di libera scelta operanti nella rete allergologica pediatrica aziendale la facoltà di rilasciare la certificazione di malattia cronica oltre che la facoltà di prescrivere vaccini iposensibilizzanti.
13 giugno 2016
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