Sbarcano in oltre 350 a Reggio Calabria. Sulla nave anche una ragazza morta. Visita a sorpresa di Lorenzin
Il ministro ha voluto vedere con i propri occhi il lavoro fatto dagli operatori sanitari e dai volontari che ieri hanno accolto 356 immigrati sbarcati dopo uno dei tanti drammatici viaggi della speranza verso le coste italiane. Tra loro, 84 minorenni e il corpo di una ragazza, morta forse per crisi glicemica.
18 AGO - Visita inattesa e informale del ministro della Salute Beatrice Lorenzin a Reggio Calabria. Il motivo, spiega la Gazzetta del Sud, è stato vedere con i proprio occhi il lavoro svolto dal personale sanitario, della protezione civile, della Guardia Costiera e delle altre Forze dell’Ordine, nonché dai volontari, per offrire un primo aiuto ai 356 migranti recuperati a bordo di un barcone in difficoltà al largo della Calabria e sbarcati a Reggio. A bordo del barcone anche 84 minorenni, di cui 56 non accompagnati, e il cadavere di una ragazza di 21 anni, morta durante la traversata per – si ipotizza, come riferisce il giornale – crisi glicemica.
Secondo quanto riferito, Lorenzin si sarebbe trattenuta a parlare con il personale e i volontari, per poi svolgere un attento sopralluogo sul centro che sarebbe stato allestito con servizi igienici per fornire un primo riparo ai migranti, fornendo loro anche indumenti puliti.
18 agosto 2015
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