E-cig. Il Tar stoppa la tassazione al 58,5% e ipotizza rinvio a Corte Costituzionale
I giudici amministrativi tornano sull’argomento e-cig. Dopo il decreto di gennaio che sospendeva il percorso autorizzativo ora con il nuovo provvedimento viene bloccata fino al 19 febbraio anche la maxi tassa. Ipotesi di rinvio alla Consulta e di remissione alla Corte di giustizia Ue. L'ORDINANZA
07 FEB - Stop (per ora) alla tassa al 58,5% sulle sigarette elettroniche. Lo stabilisce il Tar del Lazio accogliendo il ricorso della Fiesel Confesercenti. I giudici amministrativi tornano sull’argomento con una nuova ordinanza dopo il decreto delle scorse settimane che ha sospeso fino al 19 febbraio il provvedimento in merito al percorso autorizzativo. Ma il Tar in questa pronuncia oltre a confermare la sospensione (fino alla camera di consiglio del 19 febbraio) della tassa ipotizza anche un ricorso alla Corte costituzionale e paventa anche la possibilità di rimettere la questione alla Corte di Giustizia Ue.
Su fronte autorizzativo sospeso il divieto di continuare a commercializzare e vendere e-cig nel caso in cui gli operatori che già sono attivi sul mercato al 1° gennaio 2014 non abbiano conseguito ancora l'autorizzazione al commercio.
07 febbraio 2014
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