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Medicina generale. Fromceo FVG denuncia: “Con la mancata proroga degli incarichi provvisori è emergenza su emergenza”

C’è preoccupazione fra i medici di medicina generale per il mancato rinnovo di quanto previsto dal Decreto legge del 17 marzo 2020. Lucchini: “Avremo difficoltà a dare aiuto ad un territorio già in sofferenza fra Covid-19 e influenza e carenze di medici. Facciamo appello alla Regione del FVG”. Riccardi:” Siamo fiduciosi che il Governo possa intervenire. Per far fronte a situazioni straordinarie servono misure straordinarie”.

24 GEN - Con la mancata proroga degli incarichi provvisori dei medici di medicina generale in formazione, previsto dal Decreto legge del 17 marzo 2020, in Friuli Venezia Giulia è “emergenza su emergenza”. A farsi carico del problema è Guido Lucchini, presidente della FROMCeO, la federazione che riunisce gli ordini dei medici del FVG: “In questo modo abbiamo difficoltà a dare aiuto ad un territorio già in sofferenza fra Covid-19 e influenza con già oltre un deficit di un centinaio di medici di medicina generale e con altri 70 quiescenti nei prossimi due anni – spiega Lucchini -. Facciamo appello alla Regione del FVG affinché intervenga per sostenere noi medici del territorio ed i pazienti”

Parole di preoccupazione che il presidente dei medici e degli odontoiatri del FVG rivolge, dunque, direttamente al governatore e presidente della conferenza delle Regioni e delle Province autonome - Regioni, Massimiliano Fedriga e al suo vice con delega alla salute Riccardo Riccardi.

Il decreto legge del 17 marzo 2020, prevedeva il riconoscimento nel proprio percorso didattico per i medici in formazione con relativi crediti dell'attività svolta con i pazienti sul territorio. Un aiuto importantissimo per i colleghi. La misura, promossa dall'allora Ministro della Salute Roberto Speranza, aveva permesso di affrontare al meglio la situazione pandemica grazie al contributo dei medici che in questi anni stavano frequentando il Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale.

“Ora si motiva la scelta di non prorogare il decreto legge del 17 marzo 2020 – continua Lucchini - con il fatto che l'emergenza Covid-19 sia terminata, quando, in realtà, stiamo affrontando ancora grandi sfide fra carenze strutturali di medici, zone carenti, Covid-19 ed influenze stagionali. Senza parlare che la carenza di medici di medicina generale sul territorio figlia di abbandoni e raggiunti limiti di età. Per tutti questi motivi è evidente come l'aiuto dei medici che frequentano il corso di formazione specifica in medicina generale sia stato e sia tuttora fondamentale. A questi medici, se prima veniva riconosciuto il credito formativo per l'attività che svolgevano, ora purtroppo, senza la proroga, questo non è più possibile e le ore svolte in ambulatorio non vengono conteggiate nel percorso formativo”.

La FROMCeO FVG chiede con forza alla Regione Friuli Venezia Giulia di far valere il principio per cui svolgere attività di medicina generale durante gli studi sia riconosciuto nel piano formativo dei giovani medici che non solo in un prossimo futuro ma già adesso possono dare un fondamentale aiuto al sistema sanitario e ai pazienti.

Sul tema è intervenuto il vicepresidente della Regione con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. “Chiederemo al Governo che adotti misure coerenti con una condizione che, per il personale sanitario, a partire dalla medicina generale, si presenta in uno stato di emergenza per le troppe scelte non fatte negli ultimi anni a livello nazionale”.

“Siamo fiduciosi che il Governo possa intervenire anche grazie al tavolo attivato tra le Regioni e il Ministero della Salute che l'Esecutivo centrale ha prontamente istituito dopo la richiesta avanzata in tal senso delle stesse Regioni - ha aggiunto Riccardi -. Per far fronte a situazioni straordinarie servono misure straordinarie nel tempo più breve possibile e vanno adottate scelte forti, ormai improcrastinabili, senza le quali il SSN rischia davvero di non poter essere garantito. Siamo a un punto di svolta: il Servizio sanitario nazionale va rifondato. Il Ministero Schillaci ha già dimostrato di essere molto presente anche sui temi che abbiamo posto, siamo certi come anche in questa occasione posta dalla Fimmg regionale avremo la sua attenzione”.

Endrius Salvalaggio

24 gennaio 2023
© Riproduzione riservata

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