Decreto Balduzzi. La Bilancio chiede molte modifiche. Ecco il parere. Testo da riscrivere

La Commissione Bilancio della Camera ha finalmente formulato il suo parere sul decreto sanità. Sottolineato che non devono esserci costi aggiuntivi per il Ssn. Chiesta la cassazione di molte norme, a partire dalla deroga alla "Fornero" per i dipendenti della sanità. Oggi il testo torna in Aula. Balduzzi chiede fiducia.

17 OTT - L'aspettavano tutti ed è arrivato. Parliamo del parere della Commissione Bilancio della Camera al decreto Balduzzi. L'unica Commisione che non aveva ancora fatto sentire la sua voce. Il parere è favorevole ma di fatto smonta molti pezzi del lavoro dell'Affari Sociali, a partire da quella deroga alla riforma delle pensioni per il personale del Ssn che avrebbe consentito a molti sanitari di andare in pensione con le vecchie regole. Niente da fare, per la Bilancio quella norma va cassata.
 
Chiesta la cancellazione anche del pensionamento a 70 anni per i sanitari del Ssn. Da rivedere anche la previsione della costituzione delle unità di risk management in tutte le Asl e ospedali. Per la Bilancio costerebbe troppo e consiglia di limitarsi a implementare le attività di vigilanza ma senza creare nuove strutture ad hoc.
 
Come da rivedere le norme che superavano il blocco alle assunzioni nelle regioni con Piano di rientro. E così via. In sostanza su quasi ogni comma dell'articolato la Bilancio mette le mani avanti suggerendo formulazioni che scongiurino ogni possibile nuovo onere.
  Un parere in linea con quanto scriveva sempre ieri il Ministero dell'Economia e che non potrà non influenzare la "riscrittura" del testo da parte della Commissione Affari Sociali. Un testo atteso per fine mattinata e sul quale intorno alle 12,30 di oggi il ministro della Salute Balduzzi ha posto la questione di fiducia.

17 ottobre 2012
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