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Elezioni. Ecco tutti gli eletti del "pianeta" sanità


Spicca la "terna" ordinistica che vede i presidenti di medici, farmacisti e infermieri entrare tutti e tre in Parlamento. Poi l'elezione del ministro Balduzzi e dell'ex presidente della Fiaso Monchiero. Conferma poi di alcuni membri delle Commissioni sanità di Camera e Senato, come Marino, Miotto, Binetti e Barani.

26 FEB - Tra i candidati prettamente appartenenti al ‘pianeta sanità’ passano Amedeo Bianco, Ignazio Marino e Annalisa Silvestro per il Pd mentre restano fuori Fiorenza Bassoli e Luciana Pedoto. Entrano in Parlamento per il Pdl Andrea Mandelli, Maurizio Sacconi, Renata Polverini e Roberto Formigoni. Tra gli esclusi invece Domenico Di Virgilio, Melania Rizzoli, Domenico Gramazio e Stefano De Lillo. Per Scelta civica di Monti ce la fanno il ministro della Salute Renato Balduzzi e l’ex presidente Fiaso Giovanni Monchiero. Restano fuori invece Emanuela Baio, Giuliano Cazzola e Walter Ricciardi. Eletta invece Paola Binetti nella fila dell’Udc mentre resta fuori Antonio Palagiano che si presentava con Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia.
Ma ecco in sintesi gli eletti e gli esclusi delle ultime elezioni tra le personalità del pianeta Sanità:
 
PARTITO DEMOCRATICO
Oltre al presidente della Fnomceo Amedeo Bianco, la presidente dei Collegi Ipasvi Annalisa Silvestro passano anche Ignazio Marino e Nerina Dirindin ottava in Piemonte e già assessore alla Sanità in Sardegna.
 
Fuori invece le ex parlamentari della Commissione Affari Sociali e Igiene e Sanità Fiorenza Bassoli (Lombardia Senato), Luciana Pedoto (Campania Senato) e Teresa Armato (Campania Senato).
 
Ce la fa invece per il rotto della cuffia Doris Lo Moro, anche lei già membro della Commissione d'inchiesta del Ssn al Senato e candidata al Senato in Calabria come seconda in lista.
 
Per la Camera è eletto il responsabile Sanità del paertito Paolo Fontanelli in Toscana. Sì anche per Roberta Agostini, responsabile sanità nella segretaria di Bersani, seconda in lista in Campania 1 e Luisa Bossa membro della Commissione Affari Sociali. Alla Camera andranno anche Anna Margherita Miotto (anche lei componenete della Commissione Affari Sociali) eletta in Veneto 1 così come  Daniela Sbrollini. Passano anche gli ex membri della Affari Socialia Ileana Argentin eletta nel Lazio 1 e Vittoria D’Incecco in Abruzzo. Ok anche per gli altri componeneti della Commissione Affari sociali. Gero Grassi eletto in Puglia e Giovanni Burtone eletto per il rotto della cuffia in Sicilia 2. Sì per Donata Lenzi in Emilia Romagna per Delia Murer candidata in Veneto 2, entrambe membri dell'Affari sociali.
 
 
MOVIMENTO 5 STELLE
Tra i 'grillini' arrivano i 'camici bianchi' Luigi Gaetto, Serenella Fucksia, Maurizio Romano, tutti in Senato, insieme ad Alberto Zolezzi e a Giulia Grillo alla Camera. Rappresentati anche gli infermieri, con Ivana Simeoni che lavora alla centrale operativa dell'Ares 118, con Andrea Cecconi (che lavora alla Asl di Pesaro, come si legge nel suo curriculum disponibile, come quello di tutti gli eletti, sul blog di Grillo) e Alessandra Bencini (infermiera 'strumentista' a Careggi a Firenze). E tra gli M5S c'e' anche un esperto di gioco d'azzardo patologico (tra i temi piu' trattati a fine legislatura), Giovanni Endrizzi, eletto in Veneto, e un fisioterapista che si occupa di assistenza domiciliare ai disabili gravi, Giuseppe D'Ambrosio.

 
POPOLO DELLE LIBERTÀ
Via libera per il presidente dell’Ordine dei Farmacisti (Fofi) Andrea Mandelli (VEDI TUTTI I FARMACISTI ELETTI). Passa pure Renata Polverini nel Lazio 1 alla Camera, e Dorina Bianchi (medico e figlia di farmacista) eletta sempre alla Camera in Calabria. In bilico, invece, Eugenia Roccella prima degli esclusi in Lazio 1 alla Camera ma potrebbe entrare qualora il segretario Alfano optasse per un altro seggio. Fuori sempre in Lazio 1 Domenico Di Virgilio componente della commissione Affari Sociali della Camera e la dottoressa Melania Rizzoli (anche lei sisdeva alla Camera ed era componente della Affari Sociali).
 
Passa invece l’ex ministro del Welfare Maurizio Sacconi candidato in Veneto al Senato.
 
Semaforo verde anche per l’ex governatore della Lombardia Roberto Formigoni e per Lucio Barani membro della commissione Affari Sociali della Camera, eletti entrambi al Senato in Lombardia. Entra anche il farmacista Rocco Crimi, candidato nel Lazio 2 alla Camera. Sì anche per Raffaele Calabrò (senatore e componente della Igiene e Sanità), eletto in Campania 1 alla Camera. Semaforo rosso al Senato nel Lazio invece per il senatori e componenti della commissione Igiene e Sanità Domenico Gramazio e  Stefano De Lillo.
 
Via libera in Puglia al Senato per il vicepresidente della Fofi Lugi D’Ambrosio Lettieri. Passa anche Benedetto Fucci in Puglia alla Camera già membro dell'Affari sociali.
 
In bilico invece Maria Rizzotti già senatrice e membro dell'igiene e Sanità prima esclusa al Senato in Piemonte. Potrebbe entrare qualora Silivio Berlusconi optasse per un altro seggio. Da notare come sia stato eletto Domenico Scilipoti in Calabria.

 
SCELTA CIVICA CON MONTI
Entrano in Senato gli ex Pdl Gabriele Albertini e Mario Mauro, oltre all’ex giuslavorista del Pd, Pietro Ichino. I tre erano candidati nelle prime posizioni di lista in Lombardia. Passa anche l’ex presidente delle Acli, Andrea Olivero, primo in lista in Piemonte, e l’ex Udc Antonio De Poli, secondo in Veneto.
 
Resta invece fuori Emanuela Baio, membro della Commissione della Sanità per il Senato, candidata al sesto posto nella lista in Lombardia. Non ce l’hanno fatta anche l’ex Pdl Giuliano Cazzola, terzo in Emilia Romagna; il direttore del quotidiano romano Il Tempo, Mario Sechi, candidato in Sardegna; l’ex ministro degli Affari Europei, Enzo Moavero, terzo nel Lazio; l’ex membro della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori medici e i disavanzi sanitari, Fabio Gava, terzo in lista in Veneto; il presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Avellino, Ettore Novellino, dodicesimo in Campania; il direttore del Dipartimento di sanità del Policlinico Gemelli di Roma, Walter Ricciardi, quinto in lista nel Lazio; l’ex Udc Nunzio Testa, quarto in Campania. Ce la fa inevce la virologa Ilaria Capua che era capolista in Veneto 1 alla Camera, mentre resta fuori Bruno Gridelli direttore dell' Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione.
 
Alla Camera, infine, viene eletto l’ex ministro della Salute, Renato Balduzzi, primo nella lista in Piemonte 2. Passa anche l’ex presidente di Fiaso, Giovanni Monchiero, come secondo in Piemonte 1. Semaforo verde anche l’ex presidente della Provincia di Trento, Lorenzo Dellai, capolista in Trentino Alto Adige; e Mario Marazziti, portavoce della Comunità di Sant’Egidio, capolista nel Lazio.
Rimane fuori Walter Pasini, il direttore del centro italiano Oms di medicina internazionale,  quinto in lista in Emilia Romagna.
 
LEGA NORD
Solo due erano state le conferme per quanto riguarda i componenti delle commissioni salute parlamentari al momento delle candidature e ci riferiamo a Irene Aderenti che non ce l’ha fatta in Lombardia e a Sabina Fabi fuori anche lei alla Camera in Veneto 2.
 
UNIONE DI CENTRO
Ricordiamo che l’Udc era presente con una propria lista alla Camera mentre al Senato faceva parte del listone unico di Monti. In ogni caso alla Camera ce la fa Paola Binetti capolista in Lazio ed ex membro dell'Affari Sociali. Fuori invece l'ex deputato Marco Calgaro in Piemonte 1 e Luciano Ciocchetti (deputato ed ex vicepresidente della Regione Lazio), secondo in lista nel Lazio. Semaforo rosso anche per il medico Giuseppe Capua, presidente della commissione Figc Antidoping.
 
RIVOLUZIONE CIVILE
Nessun eletto tra le fila del movimento di Antonio Ingroia. Tra le personalità della sanità fuori Antonio Palagiano (Idv), presidente della Commissione errori della Camera che era quarto nel Lazio 2 alla Camera e Maria Ippolito, presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Caltanissetta, candidata in Sicilia per la Camera.
 
FUTURO E LIBERTÀ
Il deludente risultato elettorale fatto registrare dal partito di Gianfranco Fini  non permette l’assegnazione di nessun seggio ai suoi candidati. Per quanto attiene la Sanità, la farmacista Chiara Moroni, presente come terza e seconda in lista rispettivamente in Lombardia 1 e 2 non è stata quindi eletta.

26 febbraio 2013
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