Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 29 MARZO 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Covid. Arcuri: “Primi italiani vaccinati già a fine gennaio. Curva epidemica si sta raffreddando, le restrizioni imposte funzionano”


Le prime somministrazioni del vaccino contro il Covid partirano in Italia già a fine gennaio per un milione e 700mila italiani. "Dobbiamo individuare le prime categorie a cui andrà somministrato il vaccino. Immaginiamo le persone che lavorano negli ospedali, così come gli anziani ed i più fragili". E su chi potrà somministrare il vaccino: "Verrà somministrato da operatori con uno skill professionale adeguato". Sulla situazione epidemica: "Ci sono regioni dove si avvertono i primi segni di raffreddamento e altre dove la situazione resta critica e bisogna intervenire". LE SLIDE

12 NOV - Il vaccino contro il Covid "sta arrivando ma non sarà disponibile da subito per tutti". A spiegarlo è il commissario per l'emergenza Covid, Domenico Arcuri, nel corso della conferenza stampa settimanale sulla gestione dell'epidemia.
 
"Confidiamo di poter vaccinare i primi italiani alla fine di gennaio, un milione e 700mila. Dobbiamo individuare le prime categorie a cui andrà somministrato il vaccino - sottolinea il commissario -. Confidiamo di avere il target delle prime persone da vaccinare e su questo aspettiamo il piano del ministero. Comunque gli italiani verranno vaccinati in funzione della loro fragilità e della loro potenziale esposizione al virus. Le persone che lavorano negli ospedali saranno tra le prime a cui bisogna somministrare i vaccini così come le persone più anziane e che sono più fragili dovranno arrivare prima di quelle più giovani".
 
Il piano di distribuzione non sarà dunque su base regionale, ma "il governo ha deciso che ci sia una centralizzazione del meccanismo" individuando le categorie dei primi cittadini per i quali sarà necessario.
 
E su chi potrà somministrare il vaccino: "Verrà somministrato da operatori con uno skill professionale adeguato".
 

Quanto all'andamento dell'epidemia, Arcuri spiega che "ci sono Regioni dove già si avvertono i primi segni di raffreddamento dell'epidemia, ed altre dove la situazione resta critica e bisogna intervenire per contribuire a raffreddare la crescita dei focolai. Servono misure non uniformi come quelle che sono state introdotte".
 
Infine, sui Covid Hotel, si è detto impegnato a predisporne uno in ogni provincia oltre ad annunciare che nuovi bandi per la ricerca di personale medico "sono in arrivo nelle prossime ore e nei prossimi giorni".
 

12 novembre 2020
© Riproduzione riservata
Allegati:

spacer Slide

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy