Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 02 MAGGIO 2024
Lazio
segui quotidianosanita.it

Specialisti ambulatoriali. Sumai diffida le Asl laziali. Magi: “Pretendiamo il rispetto dell’art. 45 dell’Acn”

Da quasi due anni, spiega il segretario regionale del sindacato, “le Aziende ASL della Regione Lazio, con il loro comportamento omissivo, stanno provocando un danno di natura economica e previdenziale ai nostri iscritti e a tutti gli specialisti ambulatoriali interni e le altre professionalità, ovvero Veterinari, biologi, chimici e psicologi. Pretendiamo il rispetto dell’art. 45 ACN del 31 marzo 2020 e l’erogazione dell'indennità di piena disponibilità”.

08 FEB - “A distanza di quasi due anni dall’entrata in vigore dell’ACN, siamo costretti a denunciare il comportamento omissivo delle Asl della Regione Lazio, che ancora non rispettano quanto contenuto nell’art. 45 ACN del 31 marzo 2020 ovvero l’erogazione dell'indennità di piena disponibilità per gli specialisti ambulatoriali interni e le altre professionalità (Veterinari, biologi, chimici e psicologi) che lavorano in esclusiva con il Ssr”. Con queste parole il segretario regionale del SUMAI Lazio, Antonio Magi, spiega, in una nota, cosa ha spinto il sindacato maggiormente rappresentativo degli specialisti ambulatoriali interni a presentare una diffida e un atto di messa in mora nei confronti delle Asl laziali.

“Voglio chiarire – aggiunge Magi – che la Regione Lazio, nel rispetto dell’Acn, anche se in ritardo, ha correttamente provveduto alla costituzione del fondo da destinare agli specialisti mentre le aziende ancora mantengono una condotta omissiva non provvedendo all’erogazione delle somme agli aventi diritto.

“Il comportamento delle Asl, oltre a violare la legge, sta provocando nei colleghi un grave danno sia di natura economica che previdenziale poiché l’indennità di disponibilità rappresenta una voce retributiva del compenso e pertanto dovrà essere integrata e conteggiata ai fini del calcolo delle quote da dover corrispondere all’ENPAM e che andranno ad aumentare il corrispondente calcolo della quota previdenziale.

“Con questa azione vogliamo ottenere sia il rispetto dell’ACN che la tutela degli interessi dei nostri iscritti e di tutti gli specialisti ambulatoriali interni e le altre professionalità ovvero Veterinari, biologi, chimici e psicologi che da quasi due anni stanno subendo un danno. Per questo – conclude Magi –  potremmo chiedere alle competenti autorità, anche l’accertamento delle responsabilità erariali-di chi abbia svolto il proprio Ufficio con condotte attendiste e/o omissive”.

08 febbraio 2022
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Lazio

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy