Lazio. È guerra sui nuovi manager Asl. Vincenzo Panella commissario della fusione tra RmB e RmC. Poi partirà il giro di valzer delle altre poltrone. Saitto fuori dai giochi
Non mancano i malumori per il trattamento riservato a Carlo Saitto che, pur risultando tra i migliori negli indici di valutazione dei manager, sembra destinato ad essere rimosso. De Salazar verrebbe ricollocato altrove. Con Mastrobuono destinata allo Spallanzani, resta da riempire anche la casella di Frosinone. E si prospetta un cambio ai vertici del 118.
03 SET - Al via un autentico giro di valzer che rimescolerà i vertici della sanità laziale. Proprio in queste ore è in corso in Regione una riunione di maggioranza, attraversata da non pochi malumori. In ballo, come si apprende anche dall'agenzia
Dire, c’è infatti la nomina del commissario unico che dovrà gestire la fusione delle Asl RmB e RmC, operazione che determinerà la nascita della più grande Azienda sanitaria del Paese. L’incarico verrà quasi certamente affidato a
Vincenzo Panella, che allo stato attuale è Dg della Asl RmD. L’effetto domino sarà quindi inevitabile. Resta, infatti, da riempire anche la casella di Frosinone dato che la manager
Isabella Mastrobuono è stata proposta da Zingaretti alla guida dell’Ircss Spallanzani. Per sostituirla è in pole position
Giuseppe Quintavalle, ora al timone della Asl RmF. Insomma, settembre si apre con una radicale riconfigurazione delle cariche apicali in sanità.
Un cambiamento così profondo è inevitabilmente il motore di forti dissapori all’interno della squadra di maggioranza.
Vitaliano De Salazar (RmB) sarà ricollocato altrove, mentre
Carlo Saitto (RmC) è destinato ad andarsene definitivamente sbattendo la porta. Le valutazioni dei manager che saranno rese note nelle prossime settimane dovrebbero collocarlo tra i migliori, ma ciò non è bastato a rinsaldare la sua posizione. Saitto non gode, infatti, di solidi sostegni politici e preferisce lavorare in disparte, tenendosi alla larga da calcoli ed equilibrismi. L’unico ad averlo supportato realmente pare sia stato il consigliere Pd
Riccardo Agostini; per il resto è rimasto sempre isolato e ora si prepara a pagare dazio. Altro nodo riguarda i tempi della fusione delle RmB e RmC: il decreto stabilisce che l’iter dovrà essere concluso entro fine 2015, ma in molti ritengono questo lasso di tempo maledettamente stretto per un restyling così complesso. E, nel frattempo, si ipotizza anche un cambio di guardia ai vertici del 118: il giro di valzer è appena cominciato.
Gennaro Barbieri
03 settembre 2015
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