Giornata Mondiale dell’Osteoporosi. Il San Giovanni apre le porte ai cittadini per promuovere la prevenzione
Nel corso dell’evento “Osteoporosi: multidisciplinarità e percorsi dedicati”, iniziativa di educazione sanitaria per sensibilizzare e informare sui rischi dell’osteoporosi, presentati i percorsi specifici adottati per la presa in carico del paziente in un’ottica multidisciplinare. Frittelli: “Il nostro è stato il primo ospedale delle donne della città di Roma nel 1338. Una vocazione per l’assistenza e la cura che oggi riconfermiamo”
20 OTT - In occasione della Giornata Mondiale dell’Osteoporosi promossa dalla Fondazione ONDA attraverso l’organizzazione di una serie di iniziative legate all’H-Open Day Salute Ossa,
l’Azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata ha aperto le porte ai cittadini per promuovere la prevenzione.
Si è svolto infatti oggi l’evento “Osteoporosi: multidisciplinarità e percorsi dedicati”, iniziativa di educazione sanitaria rivolta alla cittadinanza per sensibilizzare e informare sui rischi dell’osteoporosi, malattia assai diffusa e spesso sottostimata che colpisce in particolare le donne, ma che interessa anche gli uomini. Sono infatti circa 5 milioni gli italiani affetti da questa patologia, che può essere facilmente diagnostica attraverso esami strumentali che misurano la densità minerale ossea e soprattutto può essere prevenuta.
Oggi presso l’Aula Folchi del Complesso monumentale dell’Ospedale San Giovanni, sono stati presentati i percorsi specifici adottati per la presa in carico del paziente in un’ottica multidisciplinare. I partecipanti all’evento interessati hanno avuto l’opportunità di prenotare una MOC gratuita.
“La nostra Azienda ha una identità storica ben precisa. È stato il primo ospedale delle donne della città di Roma nel 1338. La vocazione per l’assistenza e la cura in stretta empatia con i pazienti – ha detto
Tiziana Frittelli Direttore generale dell’ospedale San Giovanni – è una nostra connotazione identitaria ed è proprio attraverso queste giornate che dobbiamo riscoprire il legame storico e profondo che lega la cittadinanza alla nostra struttura. Abbiamo inoltre il privilegio di poter contare su professionisti di vera eccellenza clinica che sanno valorizzare i percorsi di cura per una totale presa in carico ”.
Obiettivo dell’incontro è stato sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione primaria, attraverso l’adozione di corretti stili di vita, l’utilizzo appropriato di farmaci e soprattutto la diagnosi precoce.
“Questa giornata dedicata ai cittadini - dichiara
Assunta Santonati, Responsabile della UOSD Endocrinologia e Diabetologia e promotrice dell’iniziativa - ci offre l’occasione di contribuire a diffondere una corretta informazione, spazzando via le principali fake news che circolano su tale patologia, e sottolineare il ruolo strategico della prevenzione”.
“La giornata di oggi – ha sottolineato a conclusione evento
Patrizia Magrini direttore sanitario dell’ospedale San Giovanni - dimostra quanto l’integrazione multidisciplinare e multiprofessionale e la partecipazione dei cittadini, attraverso le associazioni dei pazienti nell'organizzazione della nostra offerta assistenziale e terapeutica, diano risultati importanti in termini di qualità della presa in carico. Stiamo lavorando per rendere reale la centralità del paziente prima, durante e dopo il ricovero e nei relativi follow up, anche con l'ausilio della telemedicina per garantire assistenza anche a distanza”.
20 ottobre 2021
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