Canizie improvvisa. La colpa potrebbe essere di un’infezione virale
di Will Boggs
Uno studio su animali da laboratorio avrebbe fatto luce sulla possibile cause legata alla perdite repentina del colore dei capelli. I risultati su PLoS Biology
06 MAG -
(Reuters Health) – Una risposta immunitaria iperattiva, che potrebbe manifestarsi in seguito a un'infezione virale, potrebbe essere alla base della perdita improvvisa del colore dei capelli. A rivelarlo è stata una ricerca condotta da un team guidato da
Melissa Harris, dell'Università dell'Alabama di Birmingham, che ha evidenziato come una molecola coinvolta nella pigmentazione dei capelli controllerebbe anche determinati geni del sistema immunitario. I risultati della ricerca sono stati pubblicati su
PLoS Biology.
Lo studio si è concentrato su una proteina nota come Mitf, che controlla un certo numero di
pathway genetici nelle cellule staminali dei melanociti e che sarebbe coinvolta nell'ingrigimento del pelo negli animali da laboratorio. Harris e colleghi hanno scoperto che Mitf limiterebbe anche l'attività di determinati geni che controllano la risposta immunitaria ai virus. Gli animali da laboratorio con mutazioni a livello del gene Mitf avrebbero una risposta iperattiva ai virus che provocherebbe la perdita di staminali dei melanociti a livello del bulbo pilifero, un quadro che determina la perdita del colore dei capelli.
Dunque, le persone con mutazioni simili a livello di questo gene potrebbero mostrare una risposta simile, con un ingrigimento spontaneo dei capelli dopo infezione virale. E anche se la ricerca non può spiegare perché a volte si ha la perdita improvvisa del colore di capelli a seguito di uno spavento o di una malattia grave, sicuramente potrebbe aiutare a capire meglio la vitiligine, la patologia che colpisce la pelle e che, a seguito di una malattia autoimmune, determina la perdita di colore a chiazze, e il melanoma, un cancro delle cellule del pigmento della pelle.
“Questo lavoro è stato fatto su animali da laboratorio, per cui è un po' presto fare previsioni sugli uomini senza condurre prima ulteriori studi”, ha dichiarato Harris, che ipotizza comunque che “la combinazione di una predisposizione genetica e un'infezione virale quotidiana potrebbero influenzare negativamente i melanociti e causare un ingrigimento precoce dei capelli”.
Fonte: PLoS Biology
Will Boggs
(Versione italiana Quotidiano Sanità/ Popular Science)
06 maggio 2018
© Riproduzione riservata
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