Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 02 MAGGIO 2024
Toscana
segui quotidianosanita.it

Toscana. Il Nursind denuncia: "A San Giovanni Valdarno corso in Infemrieristica lasciato morire nell’indifferenza di Asl e amministratori locali”

L’Università di Firenze lo ha condannato “ad una lenta agonia”, afferma il segretario provinciale del sindacato, Claudio Cullurà, spiegando che da dicembre la sede del corso è stata trasferita all’Ospedale, con una sola persona dedicata, un singolo ufficio e nemmeno un’aula. Per Cullurà persa “un’esperienza di eccellenza durata 10 anni”.

04 FEB - “Dopo oltre 10 anni di eccellenza, centinaia di studenti accolti dal territorio del Valdarno e decine da tutta Europa, Università e Istituzioni lasciano morire il Corso di Laurea in Scienze infermieristiche di San Giovanni, uno dei pochi in Italia a garantire la piena occupazione dei laureati”. E’ il j’accuse di Claudio Cullurà, segretario provinciale del Nursind, che parla con in mano di dati a partire dall’anno accademico 2002/2003, quando il corso valdarnese nacque come costola dell’Università di Firenze.

“Dal 2004 al 2014 a San Giovanni Valdarno si sono laureati 241 giovani – spiega Cullurà – di cui 239 sono attualmente occupati come infermieri e due sono impiegati in un altro mestiere: nessuno è disoccupato. La maggior parte ha un contratto a tempo indeterminato, 134 in strutture pubbliche e 11 nel privato, quasi il 90% ha trovato un impiego sul territorio regionale, mentre 8 lavorano all’estero”.

“Se non bastassero questi numeri – prosegue il sindacalista – a testimoniare il livello di preparazione dei laureati di San Giovanni V.no, è sufficiente ricordare che per trovare lavoro nelle strutture pubbliche hanno dovuto superare concorsi partecipati da migliaia di persone, riuscendo sempre a posizionarsi tra i primi 200 in graduatoria”.

“Ciononostante – prosegue il segretario provinciale Nursind – l’Università di Firenze ha condannato il corso di laurea che garantiva la piena occupazione ai giovani infermieri del Valdarno ad una lenta agonia. Dallo scorso dicembre, infatti, la sede è stata trasferita all’Ospedale, con una sola persona dedicata, un singolo ufficio e nemmeno un’aula dove gli ultimi iscritti possano concludere gli studi fino alla sessione di laurea di aprile. Adesso gli studenti del Valdarno aretino sono costretti ad andare a Prato, Empoli e Borgo San Lorenzo per studiare e fare pratica”.

“Inoltre quando l’Ospedale ha avuto la necessità di assumere personale interinale - anche in settori delicati come 118 e Sala Operatoria - abbiamo potuti inserire i giovani laureati direttamente, perché li conoscevamo e conoscevamo le loro competenze per quei settori specifici, abbreviando così i tempi di inserimento. Questo non potrà più accadere”.

“Tutto ciò nell’indifferenza di Asl 8 e amministrazioni locali – conclude Cullurà – che si sono lasciati scippare un’importante risorsa per il territorio”.

04 febbraio 2016
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Toscana

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy