“Dopo mesi di titoloni dei giornali e di dichiarazioni di esponenti di governo che annunciavano l’abolizione del numero chiuso a medicina, siamo giunti al voto farsa di oggi che non abolisce proprio niente, ma rivede le modalità di accesso. Siamo stati gli unici a opporci a questo provvedimento che sacrifica il merito in favore delle raccomandazioni. Il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle non ha partecipato a questo voto e molti esponenti della maggioranza mi hanno confidato le loro preoccupazioni sulla norma, ma pubblicamente hanno continuato a difenderla perché non c'è collante più forte del potere. Stanno illudendo gli aspiranti studenti e studentesse in medicina dicendo di aver abolito il numero chiuso, ma in realtà, dopo un semestre aperto a tutti, ci sarà una selezione sulla base dei voti universitari con esami diversi da ateneo ad ateneo e via libera alla raccomandazione. Io non ho alcuna intenzione di arrendermi, continuerò a denunciare le criticità di un provvedimento lacunoso e che farà male sia agli studenti e alle loro famiglie, sia al nostro Servizio sanitario nazionale”.
Lo scrive in una nota Marianna Ricciardi, deputata del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari Sociali alla Cam