Vaccini. Taverna (M5S): “Grave mancata rinegoziazione prezzo da parte di Aifa”

Vaccini. Taverna (M5S): “Grave mancata rinegoziazione prezzo da parte di Aifa”

Vaccini. Taverna (M5S): “Grave mancata rinegoziazione prezzo da parte di Aifa”
La senatrice del MoVimento ha presentato un’interrogazione per sapere perché l’Aifa non abbia adempiuto a un obbligo che avrebbe portato a un risparmio per le casse pubbliche. "Non ci risulta che l’ Aifa abbia avviato alcuna procedura di negoziazione per la fissazione dei prezzi dei vaccini. Se la mancata negoziazione sarà confermata, avrà causato un rilevante danno per le casse pubbliche".

“Quali sono le ragioni che hanno portato alla mancata negoziazione di Aifa sul prezzo dei vaccini, prevista espressamente dalla legge sull’obbligo approvata lo scorso 31 luglio? A distanza di circa quattro mesi dall’entrata in vigore della Legge sull’obbligatorietà dei vaccini non ci risulta che l’ Aifa abbia avviato alcuna procedura di negoziazione per la fissazione dei prezzi dei vaccini. Se la mancata negoziazione sarà confermata, avrà causato un rilevante danno per le casse pubbliche, dal momento che la negoziazione produce una riduzione dei prezzi dei vaccini alla luce dell’incremento degli acquisti necessari per attuare la suddetta normativa”.Così la senatrice del MoVimento 5 Stelle Paola Taverna, che ha depositato un’interrogazione rivolta ai ministeri della Salute e delle Finanze.
 
"Nel caso la mancata rinegoziazione venga confermata, chiedo anche ai ministri Lorenzin e Padoan l’entità del danno che avrebbe prodotto tale omissione e quale misura urgente intenderebbero assumere per porre rimedio a un vulnus che potrebbe aver determinato un ingente danno erariale. Questa mia richiesta di chiarimenti nasce anche delle conclusioni cui è giunta, già nel 2016, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato a seguito dell'Indagine conoscitiva sui vaccini per uso umano".
 
"In quella occasione infatti l’Autorità aveva rilevato che, nell’ambito del mercato dei vaccini, vi sono forti carenze informative su costi e prezzi dei prodotti e che sarebbe necessaria una maggiore trasparenza informativa, a partire dalla più agevole disponibilità dei dati di aggiudicazione delle gare di appalto. L’obbligo di rinegoziazione inserito nella Legge 119 era proprio finalizzato a evitare possibile fenomeni speculativi da parte delle aziende farmaceutiche in occasione della notevole estensione del numero delle vaccinazioni obbligatorie. Governo e Ministro della Salute devono rendere conto di come stiano realmente le cose”, conclude Taverna.

30 Novembre 2017

© Riproduzione riservata

Dai vaccini ai test aumentano i servizi in farmacia e meno burocrazia per i pazienti cronici. Ok dalla Camera, il Ddl Semplificazioni diventa legge
Dai vaccini ai test aumentano i servizi in farmacia e meno burocrazia per i pazienti cronici. Ok dalla Camera, il Ddl Semplificazioni diventa legge

Con il via libera definitivo della Camera, il Ddl Semplificazioni diventa legge e porta con sé un pacchetto di novità che promette di cambiare concretamente la quotidianità di pazienti, medici...

Medicina. Bernini: “Primo appello regolare, solo una decina di tentativi di imbrogli”
Medicina. Bernini: “Primo appello regolare, solo una decina di tentativi di imbrogli”

"Le prove si sono svolte regolarmente". Con queste parole il ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, è intervenuta a Radio 24 per commentare l'esito del primo appello del semestre...

Italiani residenti fuori dall’Ue. La Camera approva il ddl che prevede un contributo di 2.000 euro l’anno per accedere ai servizi del Ssn
Italiani residenti fuori dall’Ue. La Camera approva il ddl che prevede un contributo di 2.000 euro l’anno per accedere ai servizi del Ssn

Un contributo di 2.000 euro annui per accedere al Servizio sanitario nazionale: è la condizione prevista per i cittadini italiani residenti in Paesi extra Ue che vorranno usufruire delle prestazioni...

I volti dei bimbi negli ospedali di guerra. Inaugurata alla Biblioteca della Camera la mostra fotografica “Bambini e guerre”
I volti dei bimbi negli ospedali di guerra. Inaugurata alla Biblioteca della Camera la mostra fotografica “Bambini e guerre”

C’è una lacrima nel volto di un bambino che di fronte ad una medicazione dolorosa sceglie di rimanere in silenzio, pur di non deludere il padre che lo sta guardando....