Il valore di un codice di etica per un istituto di ricerca

Il valore di un codice di etica per un istituto di ricerca

Il valore di un codice di etica per un istituto di ricerca
I principi, i valori e i criteri di etica enunciati nel “Codice di etica dell’Istituto Superiore di Sanità” riflettono la molteplicità e la vastità dei campi di competenza e di intervento dell’ISS: come stabilisce lo Statuto, l’ISS “persegue la tutela della salute pubblica, in  particolare attraverso lo  svolgimento  delle  funzioni  di  ricerca,  controllo, consulenza,  regolazione  e  formazione”.
 
In una prospettiva traslazionale, infatti, l’attività di ricerca spazia dalla ricerca di base alle applicazioni cliniche e diagnostiche, così come l’attività istituzionale si estende ad ampio raggio sull’intero orizzonte della sanità pubblica.
 
La denominazione “codice”, con cui il documento è definito, è utilizzata secondo l’accezione più vasta che è attribuita a tale termine. I codici possono assumere varie forme, raggruppabili in diverse tipologie. Come si osserva nella “Encyclopedia of Applied Ethics”, le “principali differenze nella classificazione non riguardano tanto il contenuto, quanto i destinatari del codice”.
 
Il “Codice di etica dell’Istituto Superiore di Sanità” può essere ascritto alla tipologia che Nigel G. E. Harris definisce “Codici di condotta” e che descrive come “documenti preparati a vantaggio e per la regolamentazione delle attività del gruppo [professionale]”.
 
Il Codice è composto da cinque capitoli, preceduti da una breve introduzione esplicativa della genesi e della struttura del documento, e seguiti da un’appendice e da una bibliografia di riferimento selezionata. I cinque capitoli riguardano: integrità nella ricerca, conflitti di interessi, ricerca con l’uomo, ricerca e interventi di sanità pubblica, sperimentazione animale.
 
Il Codice costituisce, per le molteplici attività dell’Istituto, un riferimento stabile, ma non definitivo: sarà aggiornato ogniqualvolta le situazioni e le circostanze lo richiedano.
 
Carlo Petrini
Vicepresidente del Comitato Etico dell’ISS
Responsabile dell’Unità di Bioetica dell’ISS

13 Gennaio 2015

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