Professioni riabilitazione (Rir): “Ddl Lorenzin non rispetta le leggi dello Stato e non rispetta le professioni sanitarie esistenti”
"Due sono le cose – prosegue Cavinato -: 1) il Governo è complice dei passati 20 anni circa di abuso di professione sanitaria impedendo la condanna di questi e omettendone vigilanza, repressione e controllo, e 2) l'inadempienza totale nei medesimi 20 anni circa rende lo stesso Governo complice di fatto e questo ddl serve a coprire il tutto salvaguardando le lobby di questi poteri e pulendosi la coscienza. Come si fa a trasformare un sanitarie delle discipline che non lo sono mai state e che non hanno un percorso formativo in tal senso e mai lo hanno avuto ? (almeno sul dichiarato a loro difesa nei tribunali). Si sono insinuate identificandosi come attività 'del Benessere', alla stregua di attività estetiche, determinati a definire il loro ambito "non sanitario" ed ora? Il Rir intende intervenire per far emergere e riconoscere le eccellenze che i nostri colleghi hanno costituito nel tempo sull'interrelazione e complementarietà tra fisioterapia e osteopatia/chiropratica/terapia manuale sanitaria unita ad altrettante eccellenze sull'innovazione professionale data da discipline tenute fuori dell'ordinamento didattico universitario a esclusivo interesse di privati e senza controlli, come ad esempio la mobilizzazione eco guidata (sia riabilitativa che manipolativa), sia in ambito osteo articolare che viscerale e nelle loro interazioni; la fibrolisi meccanica; la manipolazione della fascia; il tape neuromuscolare (affidato in ambito sanitario ad un "geometra o ragioniere" che non potrebbe insegnare a dei sanitari e che, pare, non possieda titoli accademici (idonei) che possano permettergli la docenza e men che meno il rilascio di crediti ECM) e molte altre specialità ed eccellenze tenute fuori per il solo spiegabile motivo di fare gli interessi di privati".
"Il Rir intende intervenire a tutti i livelli istituzionali possibili per far si che queste due discipline, che tra loro si distinguono forse solo per la filosofia d'origine, siano inserite nell'ordine delle professioni sanitarie come percorsi di specializzazione in Terapia Manuale Sanitaria, così come sono state metabolizzate nell'effettiva acquisizione dalle molte eccellenze dei nostri colleghi sanitari che ne hanno percorso le diverse formazioni e che oggi le applicano in concomitanza e complementarietà nei loro interventi di fisioterapia e riabilitazione e, soprattutto, modulandole e inserendole secondo l'opportunità e adeguatezza nei confronti delle problematiche di salute del paziente che hanno in trattamento. Il Rir – conclude Cavinato – pretende che i decreti istitutivi delle scuole a fini speciali vengano definitivamente abrogati dal Ministero della Salute, come sarebbe dovuto avvenire subito dopo la legge 502/92 e l'istituzione dei Cdl nelle università, ma mantenuti a solo vantaggio di interessi di scuole private e dispregio delle nostre professioni."
27 Aprile 2016
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