Soddisfazione da parte di Giovanni Torluccio, segretario generale della Uil Fpl, sul ritiro della norma che bloccava il riscatto degli anni di Università e servizio militare al fine della pensione, ma “non abbasseremo la guardia” perché “restano gravi penalizzazioni ad esclusivo carico dei dipendenti pubblici e non possiamo di certo dimenticarceli: le ultime novità prevedono la cancellazione della tassa di solidarietà ai lavoratori privati, mentre rimane in vigore per i dipendenti pubblici, il pagamento con due anni di ritardo dell’indennità di buonuscita dei lavoratori pubblici ed il differimento della tredicesima per i dipendenti di quegli enti pubblici che non rispetteranno la riduzione di spesa loro imposta. Tutto ciò – osserva Torluccio – va sommato al prezzo salato che i lavoratori del pubblico impiego hanno già pagato durante la crisi. Non dimentichiamoci che i contratti sono stati bloccati fino al 2014, riviste le posizioni sulle donne come richiesto dall’Europa e bloccato il turnover. Se non otterremo ulteriori miglioramenti prima dell’approvazione della manovra – ha concluso Torluccio -, andremo avanti con le nostre mobilitazioni e con tutti i mezzi necessari a tutelare i nostri lavoratori,come annunciato dal Segretario Generale Confederale Luigi Angeletti.