Ddl Prestazioni sanitarie. Sumai Assoprof in audizione alla Camera: “Chiesti interventi strutturali per recupero liste d’attesa”
Per contrastare le liste d’attesa le aziende devono avvalersi degli specialisti ambulatoriali e per farlo la tariffa oraria deve essere incrementata fino a 100 euro. Queste le richieste avanzate dal Sumai ai componenti della XII Commissione di Montecitorio. Magi: “Sumai Assoprof pronto a collaborare attivamente con le Istituzioni per un sistema sanitario pubblico più efficiente, accessibile e centrato sul cittadino”. I DOCUMENTI
12 GIU - “La specialistica ambulatoriale, oggi esercitata da circa 20.000 medici in regime convenzionale interno, costituisce un presidio essenziale per la diagnosi precoce, la gestione della cronicità e la continuità assistenziale. Tuttavia, essa rimane spesso marginalizzata nei processi programmatori e finanziari regionali”. Per il Sumai Assoprof è dunque “essenziale” che “il nuovo impianto normativo riconosca e valorizzi il ruolo della specialistica ambulatoriale convenzionata interna quale leva fondamentale per l’effettiva realizzazione dell’integrazione ospedale-territorio, la presa in carico del paziente cronico e la riduzione delle disuguaglianze nell’accesso alle cure”. Sono due dei passaggi dell’intervento di questa mattina in Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati del segretario generale del SUMAI Assoprof,
Antonio Magi, audito in merito al Disegno di Legge: Misure di garanzia per l’erogazione delle prestazioni sanitarie e altre disposizioni in materia sanitaria.
Nel corso dell’audizione, in premessa, Magi ha ribadito il ruolo strategico della specialistica ambulatoriale, l’importanza dell’assistenza sanitaria territoriale e quindi la necessità di un riequilibrio tra ospedale e territorio. Ha poi sottolineato il valore del rapporto convenzionale, non ha eluso la crisi demografica e le difficoltà reclutamento specialisti ribadendo la doppia necessità da un lato di facilitare i percorsi di accesso alla specialistica ambulatoriale e dell’altro rendere l’ACN più attrattivo, stabile e coerente con la flessibilità richiesta dalla sanità moderna.
Magi ha concluso proponendo due emendamenti al testo licenziato dal Senato.
Il primo recita: “Per garantire la completa attuazione dei piani operativi per il recupero delle liste d’attesa, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale si avvalgono (in sostituzione dell’attuale possono avvalersi) degli specialisti ambulatoriali interni, già in servizio a tempo indeterminato, su richiesta degli stessi”.
Per il recupero delle liste d’attesa “la tariffa oraria prevista dagli articoli 43 e 44 dell’Accordo collettivo nazionale di cui al medesimo comma 1 viene incrementata (invece dell’attuale può essere) fino a 100 euro lordi omnicomprensivi, al netto degli oneri riflessi a carico dell’amministrazione, laddove inferiore.
“Il SUMAI Assoprof – ha concluso Antonio Magi – è pronto a collaborare attivamente con le Istituzioni per costruire un sistema sanitario pubblico più efficiente, accessibile e centrato sul cittadino”.
12 giugno 2025
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