Test di ingresso in Medicina. D’Amato (Lazio): “Un sistema assurdo che esclude 50 mila giovani”
“Mancano i medici e impediamo ai giovani di iscriversi”, dichiara l’assessore alla Salute del Lazio con riferimento al test di ammissione per la Facoltà di Medicina. Per D’Amato serve “un unico modello formativo europeo. altrimenti i nostri giovani saranno costretti a studiare all’estero. Non è possibile che la Francia non ha il numero chiuso e noi si. L’Italia deve svegliarsi”.
05 SET - “Il prossimo 6 settembre iniziano i test di medicina, rimarranno fuori 50 mila giovani. Ci saranno migliaia di giovani, soprattutto del sud, accompagnati dalle famiglie che subiranno ancora una volta la giostra dei test. E’ un sistema assurdo”. A dichiararlo, in una nota, l’assessore alla Sanità della Regione Lazio,
Alessio D’Amato.“Mancano i medici e impediamo ai giovani di iscriversi”, prosegue D’Amato, secondo il quale “serve un unico modello formativo europeo altrimenti i nostri giovani saranno costretti a studiare all’estero”.
“Non è possibile che la Francia non ha il numero chiuso e noi si. L’Italia deve svegliarsi”, conclude l’assessore.
05 settembre 2022
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