Latina. Maltrattamenti in struttura per anziani: sette persone ai domiciliari
Tra le ipotesi di reato anche il sequestro di persona. Le indagini scattate su denuncia dei famigliari di una donna ospitata nella struttura e che veniva schiaffeggiata, strattonata e maltrattata in diversi modi, oltre che tenuta confinata nel proprio letto ridotto a una “gabbia” attraverso una serie di sbarre metalliche. La donna sarebbe stata inoltre più volte chiusa a chiave all’interno della propria stanza. Ai domiciliari il titolare della struttura, la moglie e 5 operatrici socio sanitarie
30 MAG - Sette ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari e un decreto di sequestro preventivo di una struttura ricettiva per anziani, ubicata nel comune di Roccagorga (LT), per maltrattamenti e sequestro di persona. I provvedimenti sono stati eseguiti a termine di una lunga ed articolata attività investigativa condotta dal NAS Carabinieri di Latina, denominata “Gabbia”, che ha posto fine a una prolungata serie di maltrattamenti e sequestro di persona perpetrati ai danni di un’anziana ospite della citata struttura ricettiva.
L’attività – avviata dal NAS Carabinieri di Latina nell’agosto 2017 - ha preso le mosse dalla denuncia presentata dai familiari dell’anziana Tra le tante vessazioni, spiegano i Nas in una nota, “hanno assunto un particolare rilievo le modalità di sistematico contenimento fisico della donna, praticamente ristretta nel solo spazio della propria branda. Grazie all’applicazione di sbarre metalliche sul letto, infatti, era stata realizzata una vera e propria ‘Gabbia’, da cui il nome dell’operazione”.
L’anziana ospite, inoltre, era stata più volte chiusa a chiave all’interno della propria stanza, peraltro priva di servizi igienici. Oltre a tali gravi limitazioni della libertà personale, la donna – alla quale venivano spesso tirati i capelli – veniva anche schiaffeggiata, strattonata e pesantemente ingiuriata.
Le ordinanze sono state emesse dal G.I.P. del Tribunale di Latina, Dr. Pierpaolo Bortone, che ha altresì disposto il sequestro preventivo dell’intera struttura oggetto di indagine e il contestuale trasferimento degli anziani ospiti presenti nel corso delle operazioni.
I provvedimenti restrittivi hanno interessato i Comuni di Roccagorga (LT), Maenza (LT) e Sezze (LT) e sono stati eseguiti nei confronti del titolare della struttura, della moglie e di ulteriori 5 Oss (Operatrici Socio Sanitarie), che a vario titolo si sono resi responsabili dei reati contestati.
30 maggio 2018
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