La psicoterapia online: istruzioni per l’uso
di Roberto Cafiso
06 MAG -
Gentile Direttore,
la pandemia ha sdoganato giocoforza a molta gente l’utilizzo dei dispositivi per videochiamate, da un lato per lenire la solitudine da isolamento, dall’altro per dar modo di proseguire pur in rete le attività abituali. Perciò ci si è dovuti adattare all’uso del web, dai convegni alle lezioni universitarie , dalle trattative commerciali sino agli interventi sulla salute. Internet è diventato un modo utile di comunicare e di esso stiamo imparando sempre meglio il linguaggio esplicito ed implicito . La telemedicina ha poi ricevuto un impulso non indifferente a sopperire alla carenza di risorse e la popolazione ha preso sempre più confidenza con lo schermo, fidandosi di più di ciò che prima non conosceva bene.
C’è stata un’impennata secondo Google degli interventi psicoterapici on line per tematiche legate all’ansia, agli attacchi di panico, ai problemi dell’umore. Non necessariamente connesse ad un rapporto causa-effetto col Covid, ma alla slatentizzazione di paure e stati d’animo già presenti che hanno preso forme di sintomi e sindromi conclamate. Il ricorso allo psicologo a distanza tra l’altro ha consentito a molti di superare il timore di recarsi solo nel proprio territorio, ha eliminato le distanze e a seguire il bonus psicologico ha reso concreta la possibilità di individuare gli specialisti e ricorrere a servizi e prestazioni on line a volte più rassicuranti.
La fascia più interessata quella che va dai 25 ai 44 anni. Google riferisce che talune ricerche di professionisti sono effettuate anche di notte da parte di soggetti che evidentemente dormono poco o male. La tecnologia più usata riguarda applicazioni come Serenis, Unobravo, Mindwork. La psicoterapia a distanza anche tramite un dispositivo mobile può aiutare e costruire un autentico percorso terapeutico ma deve prevedere delle misure di auto protezione da parte dell’utente. Se questa pratica sta contribuendo a superare lo stigma dell’intervento psicologico, è necessario tuttavia che essa sia garantita da alcuni presupposti.
Innanzitutto la trasparenza della professionalità dello psicoterapeuta, la sua formazione, la specializzazione conseguita, l’anno di diploma post lauream e l’iscrizione al rispettivo albo professionale ( dei medici o degli psicologi ). Gli psichiatri sono abilitati all’esercizio della psicoterapia già attraverso la specialità conseguita. E’ fondamentale conoscere l’orientamento del terapeuta e il costo di ogni seduta e la sua durata oltre al costo dell’onorario. Non va confuso lo psicologo con lo psicoterapeuta e di conseguenza l’intervento di sostegno o di orientamento con quello che si snoda sull’analisi o sulla ristrutturazione di stati emotivi e comportamenti disfunzionali consentendo una più serena esistenza.
Con l’intelligenza artificiale entrata prepotentemente nel settore si studia sul come surrogare l’empatia percepita fondamentale nella relazione e tipica dei contatti de visu con quella costruita sulla rete. Un'altra interferenza è la tenuta della rete stessa, la capacità di connessione e le interruzioni o interferenze nel bel mezzo di una trattazione delicata o cruciale all’interno del percorso terapeutico. Importante anche che il paziente e terapeuta siano sempre visibili con una buona angolazione degli ambienti reciproci per scongiurare il timore di altre persone a diverso titolo presenti ma non visibili in un campo più stretto. La garanzia della privacy qui è oltremodo fondamentale.
Al pari di una psicoterapia tradizionale anche quella on line deve essere preceduta da un inquadramento diagnostico con la comunicazione al paziente, che dovrà farne esplicita richiesta. dalla diagnosi provvisoria prima a quella definitiva dopo. Ovviamente l’uso di test si rende più complicato ma non impossibile specie se il paziente è in grado di utilizzare al meglio il proprio pc o smartphone. Dovrà inoltre essere curata la compliance con maggiori accorgimenti da parte del terapeuta a motivare l’utente pur a distanza. Andrà inoltre garantita la tutela ed il rispetto dei valori del paziente e la sua integralità rispetto a convinzioni, opinioni o gusti se non evidentemente e concordemente disfunzionali.
E’ importante infine vagliare da parte dell’utente i costi del trattamento, specie quelli molto convenienti che potrebbero configgere con la qualità della terapia e la professionalità del terapeuta. Non è un ambito questo di mera natura commerciale: è in ballo la salute psichica di chi cerca di vivere meglio. Una rivoluzione in cammino che potrà comportare ancora delle resistenze. Ma il tempo conosce solo la modalità “drive” e non ha il freno.
Roberto Cafiso
Psicoterapeuta
Componente Tavolo Tecnico Salute Mentale
06 maggio 2025
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