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QS Edizioni - lunedì 19 maggio 2025

Lavoro e Professioni

Fino a 6 anni di laurea riscattabili a condizioni vantaggiose: ecco come

di Arnaldo Iodice
immagine 18 aprile - Si tratta di un’opzione che riguarda la Quota A, ovvero quella componente della pensione che spetta a tutti gli iscritti, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta. Le indicazioni del Dott. Russo per orientarsi nella nuova possibilità offerta ai medici e odontoiatri iscritti all’ENPAM.

Di recente l’ENPAM ha aperto la possibilità a medici e odontoiatri di riscattare fino a sei anni di laurea pagando quattro volte il contributo di Quota A per ogni singolo anno. Una novità destinata a incidere sulla pianificazione previdenziale di molti lavoratori, in particolare dei dipendenti. Si tratta di un’opportunità a costo fisso che consente di investire sull’assegno pensionistico futuro, beneficiando delle agevolazioni fiscali e, per i professionisti che andranno in pensione con il cumulo, di anticipare l’età del pensionamento.

“Si tratta di un’opzione che riguarda esclusivamente la Quota A, ovvero quella componente della pensione che spetta a tutti gli iscritti, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta”, spiega il Dott. Francesco Russo, consulente del lavoro e socio della Con.Ser.Imp. s.r.l., partner previdenziale di Consulcesi & Partner. Il costo per ciascun anno da riscattare, precisa Russo, è pari a quattro volte il contributo annuo vigente di Quota A, escludendo il contributo di maternità. “Nel 2025 – continua – si parla di 7.846,24 euro per ogni anno, un importo che resta fisso e prevedibile nel tempo”.

Per facilitare il calcolo, Club Professioni Sanitarie mette a disposizione in maniera gratuita sul proprio sito un tool semplice e veloce che consente di verificare la somma da versare per il riscatto degli anni di laurea. Per maggiori informazioni, clicca qui.

Vantaggi fiscali e previdenziali: perché conviene

Il riscatto agevolato offre diversi vantaggi strategici, soprattutto per chi desidera migliorare la propria posizione pensionistica. “Innanzitutto – sottolinea il Dott. Russo – è prevista una deduzione fiscale che può arrivare fino al 47% dell’importo versato”. Questo significa che, su un costo lordo di 39.231,20 euro per cinque anni di riscatto, la spesa effettiva può ridursi a poco più di 20.000 euro. “A ciò si aggiunge la possibilità di rateizzare il pagamento fino a nove anni, rendendo l’investimento sostenibile nel tempo”. Ma il vero punto di forza, secondo Russo, è che il riscatto può aumentare l’importo della pensione futura e consentire il pensionamento anticipato, qualora venga utilizzato nel cumulo contributivo con l’INPS.

A chi è rivolto e quali sono i requisiti

Non tutti possono accedere al riscatto agevolato, e non in tutti i casi conviene. Il Dott. Russo chiarisce: “È necessario aver versato almeno dieci anni di contributi sulla Quota A e optare per il calcolo contributivo su questa stessa gestione. Inoltre, è fondamentale ricordare che il riscatto riguarda solo la Quota A: non è trasferibile né cumulabile con le altre gestioni ENPAM, come la Quota B, la convenzionata o l’accreditata”.

Per questo, aggiunge, il riscatto si rivela particolarmente utile per i medici dipendenti, soprattutto quelli che hanno iniziato la carriera prima del 1996, e per chi punta alla pensione anticipata grazie al cumulo con l’INPS. “Chi ha già maturato dieci anni di Quota A e guarda con attenzione alla propria strategia previdenziale – conclude Russo – dovrebbe valutare questa opportunità con il proprio consulente: può fare davvero la differenza”.

Per facilitare il calcolo, Club Professioni Sanitarie mette a disposizione in maniera gratuita sul proprio sito un tool preciso e accurato che consente di verificare la somma da versare per il riscatto degli anni di laurea. Per maggiori informazioni, clicca qui.

Arnaldo Iodice

18 aprile 2025
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