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QS Edizioni - mercoledì 29 maggio 2024

Scienza e Farmaci

Insufficienza renale. Ecco la macchina che unisce nefrologia e terapia intensiva

immagine 11 giugno - L'apparecchiatura è stata lanciata dalla multinazionale giapponese Asahi Kasei Medical. Importante anche il ruolo dell'italiano Claudio Ronco, che ha messo a punto i concetti base. Il punto di forza è il miglioramento dell'usabilità sulla postazione clinica. 
La prima macchina che unisce le discipline di nefrologia e terapia intensiva. E’ l’apparecchiatura presentata oggi in anteprima mondiale dalla multinazionale giapponese Asahi Kasei Medical, tra i leader mondiali di dispositivi per emodialisi ed aferesi terapeutica, durante il simposio svoltosi oggi in occasione del 31° International Vicenza Course on Critical Care Nephrology.

La nuova apparecchiatura è stata progettata per migliorare l’usabilità sulla postazione clinica ed ha svariate funzioni che sono dedicate per la massima attenzione al paziente. Questa tecnologia nasce inoltre dalla collaborazione tra due eccellenze del settore, una giapponese, Asahi Kasei, e una italiana, Medica. L'esperienza infatti di Asahi Kasei Medical e la capacità ingegneristica e produttiva di Medica (società del distretto medicale di Mirandola recentemente colpito dal devastante terremoto)  sono alla base di questa nuova collaborazione che ha sviluppato e messo in pratica i concetti sviluppati da Claudio Ronco, direttore del Reparto di Nefrologia dell’Ospedale S. Bortolo di Vicenza.

Questa rivoluzionaria apparecchiatura, ultima generazione nel trattamento dei pazienti gravi con insufficienza renale, presenta numerosi plus rispetto alle tecniche tradizionali: design compatto ed ergonomico, gestione avanzata, applicazione clinica innovativa, facilità nel settaggio delle impostazioni, ancora più efficacia nelle terapie intensive, interfaccia user-friendly.
 
La nuova apparecchiatura è stata denominata “Kibou” che significa “speranza” in giapponese. Molti i significati: Asahi Kasei Medical e Medica S.p.A. hanno entrambe recentemente vissuto la tragedia di un forte terremoto in Giappone ed in Italia, Paesi che non si sono scoraggiati e hanno trovato la "speranza"; ma non solo, Kibou darà "speranza" ai pazienti che si sottoporrano ai trattamenti di CRRT.  
11 giugno 2013
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