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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Scienza e Farmaci

Steatosi epatica non alcolica. Rischio elevato di tumore epatico

di Ankur Banerjee
immagine 5 settembre - La steatosi epatica non alcolica (Nafld), in forma avanzata,può facilmente progredire in cirrosi, aumentando esponenzialmente il rischio di tumore epatico. L’evidenza emerge da uno studio Usa che ha valutato i dati di quasi 300 mila persone affette da Nafld
(Reuters Health) – Le persone che soffrono di steatosi epatica non alcolica (Nafld) in fase avanzata dovrebbero sottoporsi a un attento monitoraggio per il tumore del fegato, dal momento che quando la steatosi progredisce verso la cirrosi, il rischio di tumore epatico aumenta considerevolmente. È quanto ha evidenziato uno studio pubblicato da Gastroenterology, coordinato da Fasiha Kanwal, del Baylor College of Medicine.

Lo studio
I ricercatori americani hanno preso in considerazione i dati della Veterans Health Administration relativi a quasi 300 mila persone affette da Nafld e le informazioni su un numero simile di persone sane, tutte monitorate, in media, per 11 anni. Tra gli individui sani, in un anno, si è verificato un caso di cancro del fegato ogni 50 mila persone.

Tra le persone che soffrivano di Nafld il tasso è stato, come ci si aspettava, più elevato, con un caso di tumore epatico ogni cinquemila pazienti. Ma quando i ricercatori hanno analizzato le persone con Nafld  sfociata in cirrosi, il tasso arrivava a 50 casi ogni cinquemila pazienti. Lo studio, inoltre, ha rivelato tassi più elevati di carcinoma epatocellulare negli uomini e nei pazienti anziati e tassi inferiori nelle donne e nei pazienti sotto i 45 anni.

Fonte: Gastroenterology

Ankur Banerjee

(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
5 settembre 2018
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