Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Mercoledì 15 MAGGIO 2024
Piemonte
segui quotidianosanita.it

All’Aou di Novara intervento con robot per tumore al pancreas

Il programma di chirurgia robotica è parte di un più complesso progetto di chirurgia robotica che comprende diverse specialità chirurgiche. Il progetto è coordinato dal prof. Alessandro Volpe, direttore della Struttura di Urologia. Grazie all’attività del Nucleo Operativo Gestionale delle sale operatorie, che pianifica l’attività operatoria e ottimizza le risorse, quest’anno, nonostante la pandemia, sono stati effettuati circa 250 interventi robotici.

06 OTT - Continua lo sviluppo della chirurgia robotica all’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara. Oltre alla chirurgia del fegato l'applicazione della metodologia robotica anche per intervenire sul pancreas consentendo di superare i limiti delle tecniche chirurgiche, grazie alla visualizzazione 3D in alta definizione e ai bracci finemente articolati.

Il robot in uso presso l’Aou di Novara rappresenta la piattaforma più avanzata per la chirurgia mini-invasiva disponibile oggi a livello mondiale.

A guidare i bracci robotici, sui quali vengono montati gli strumenti necessari per eseguire l’intervento di resezione pancreatica, il dott. Raffele Romito e la sua equipe.

La paziente, una donna di 76 anni, era affetta da un tumore della parte centrale del pancreas (corpo pancreatico) scoperto in modo totalmente fortuito e che in breve tempo era cresciuto dimensionalmente.

“L’intervento si è svolto senza alcun problema e la paziente, dopo un rapido decorso post-operatorio è stata dimessa in quinta giornata – afferma in una nota il dott. Romito, direttore della Chirurgia Generale 2  - In effetti il successo in oncologia è spesso frutto di una concatenazione di eventi ordinati secondo 3 fattori: conoscenza, organizzazione e tecnologia. Fondamentale è il ruolo della prevenzione (cioè la scoperta del tumore nelle sue fasi più precoci) e della diagnosi che deve essere tempestiva; ma lo è parimenti anche la pianificazione attenta sia delle scelte terapeutiche che della tempistica con cui queste ultime vengono poste in atto. In questo senso, l'uso del robot, limitando il danno prodotto dalla chirurgia, rende il recupero post-operatorio del paziente molto più rapido, agevolando in caso di necessità l’attivazione di eventuali terapie complementari (chemio, radioterapia) e migliorando quindi, l’aspettativa di vita dei pazienti”.

Presso l’Aou di Novara il programma di chirurgia robotica del fegato e del pancreas, coordinato dalla Chirurgia Generale 2 diretta dal Dott. Romito, “è parte  - spiega la nota - di un più complesso progetto di chirurgia robotica che comprende diverse specialità chirurgiche. Il progetto è coordinato dal prof. Alessandro Volpe, direttore della Struttura di Urologia. Grazie all’attività del Nucleo Operativo Gestionale delle sale operatorie, che pianifica l’attività operatoria e ottimizza le risorse, quest’anno, nonostante la pandemia, sono stati effettuati circa 250 interventi robotici”.

06 ottobre 2021
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Piemonte

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy