Azienda Usl Toscana Nord Ovest. Nominati tre nuovi primari

Azienda Usl Toscana Nord Ovest. Nominati tre nuovi primari

Azienda Usl Toscana Nord Ovest. Nominati tre nuovi primari
Cecchini andrà a dirigere  la Uoc di Medicina generale di Portoferraio, Lombardini la Uoc di Medicina generale a Piombino e Milianti la Neuropsichiatria Infantile Nord – Lucca, Versilia, Massa Carrara. Casanni: "Da questi professionisti ci attendiamo il consolidamento di strutture che stanno già svolgendo pienamente il ruolo fondamentale loro demandato dalla comunità”

L’Azienda Usl Toscana Nord Ovest ha nominato tre nuovi primari che permettono di mettere altri punti fermi in settori strategici dell’Azienda.
 
Il nuovo direttore dell’unità operativa complessa di Medicina Generale di Portoferraio è Riccardo Cecchetti. Vanta una lunga esperienza (dal 1989) nell’ambito della medicina interna, più di recente in area omogenea di degenze mediche in ospedali organizzati secondo il modello per intensità di cura, occupandosi – anche con ruoli di responsabilità – di ambiti particolarmente complessi e maturando una lunga esperienza nella gestione di attività di day service terapeutico (dal 2005) e diagnostico (dal 2012). Questa esperienza è stata accompagnata dal costante esercizio di funzioni di coordinatore di servizi e di responsabile facente funzioni, attuato in diversi presidi (Pontedera e Volterra dal 2013 al 2016; Pontedera nel 2017; Portoferraio dal 2018). Ha svolto negli anni anche una rilevante attività di docenza e di formazione e con importanti pubblicazioni.
 
Il direttore dell’unità operativa complessa di Medicina Generale di Piombino è invece Francesco Lombardini.
 
Specializzato sia in Reumatologia che in Medicina interna, il dottor Lombardini è stato dirigente medico in varie strutture ospedaliere: nel 1999 all’ospedale di Omegna (Asl 14 – Regione Piemonte), dal 2000 al 2001 all’ospedale della Misericordia di Grosseto e dal 2001 fino ad oggi all’ospedale di Piombino. In queste realtà ha svolto e coordinato attività di tipo ambulatoriale ed ha seguito l’attività di degenza, anche in area omogenea in base al modello organizzativo per intensità di cura. In particolare all’ospedale di Piombino ha ricoperto ruoli di coordinamento, come la responsabilità professionale (dal 2005) della sezione di Reumatologia, ed è stato nominato dal 2010 sostituto del primario, svolgendo dal 1° febbraio 2018 funzioni senza interruzione di vicario per assenza continuativa del primario. Da segnalare, anche nel suo caso, una significativa attività convegnistica e la produzione scientifica su temi medici.
 
Infine, la nuova direttrice della struttura complessa “Neuropsichiatria infantile nord” (ambiti territoriali di Lucca, Versilia e Massa Carrara) è Beatrice Milianti.
 
Specializzata in Neuropsichiatria infantile ed in Medicina fisica e riabilitativa, nel 1988 è stata assistente medico neuropsichiatra infantile ricercatore alla Fondazione “Stella Maris”, istituto di ricerca a carattere scientifico. Dal 1988 ad oggi ha svolto la sua esperienza lavorativa e professionale nei servizi di Neuropsichiatria infantile, poi unità funzionale Salute mentale infanzia ed adolescenza (UFSMIA), di Valle del Serchio e Lucca con vari incarichi di responsabilità. In particolare a partire dal 2017 è stata responsabile facente funzioni dell’unità operativa complessa di Neuropsichiatria infantile dell’area nord dell’Azienda USL Toscana nord ovest, oltre che responsabile della Salute mentale infanzia ed adolescenza delle zone distretto Piana di Lucca e Valle del Serchio. Da evidenziare inoltre l’attività di docenza e varie pubblicazioni su questioni cliniche legate all’età evolutiva ed all’infanzia.
 
“I tre nuovi direttori di struttura – evidenzia la direttrice generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest Maria Letizia Casani – vanno a guidare squadre che sono cresciute negli anni anche insieme a loro e che hanno raggiunto risultati significativi, che ci rendono soddisfatti, in settori delicati. Da questi professionisti, a cui auguro buon lavoro, ci attendiamo quindi il consolidamento di strutture che stanno già svolgendo pienamente il ruolo fondamentale loro demandato dalla comunità”.
 
L’Azienda Usl Toscana nord ovest, sottolinea una nota, continua quindi a lavorare al suo piano di miglioramento dei servizi offerti attraverso l’assunzione di personale, la nomina di nuovi primari competenti ed autorevoli e gli investimenti in tecnologie sanitarie. L’intenzione della direzione aziendale, in linea con quanto indicato dalla Regione, è di proseguire ad investire per rafforzare il sistema sanitario.
 
 

28 Agosto 2019

© Riproduzione riservata

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....

Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale
Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale

La Conferenza delle Regioni ha approvato la proposta che riguarda il riparto della “quota premiale” relativa al 2025 del Fondo Sanitario Nazionale e introduce per la prima volta i criteri...