Salute mentale. Asl Roma 2 presenta un Vademecum per la Comunicazione corretta 

Salute mentale. Asl Roma 2 presenta un Vademecum per la Comunicazione corretta 

Salute mentale. Asl Roma 2 presenta un Vademecum per la Comunicazione corretta 
Pensato per offrire un supporto concreto a giornalisti, comunicatori, operatori dell’informazione e a tutte le figure che, in vario modo, utilizzano il linguaggio per raccontare la realtà. “Mira a prevenire forme di semplificazione, stigmatizzazione o stereotipizzazione, favorendo una narrazione che rispetti la complessità delle persone e delle situazioni trattate”, spiega la Asl. IL DOCUMENTO

La ASL Roma 2, con l’Ordine Nazionale dei giornalisti e di RAI Sostenibilità ESG, è lieta di presentare il Vademecum “Informare sulla salute mentale”: non solo un documento tecnico, ma un vero e proprio strumento di lavoro, pensato per offrire un supporto concreto a giornalisti, comunicatori, operatori dell’informazione e a tutte le figure che, in vario modo, utilizzano il linguaggio per raccontare la realtà.

“In un contesto in cui le parole hanno un impatto sempre più significativo sulla percezione collettiva della salute mentale, questo vademecum si propone come una guida etica e operativa, orientata a promuovere una narrazione fondata su rispetto, precisione e consapevolezza”, spiega la Asl in una nota.

Il Vademecum si rivolge innanzitutto ai professionisti dell’informazione, come giornalisti, redattori ed editori, ma è pensato anche per tutti coloro che lavorano nell’ambito della comunicazione sociale e istituzionale. È destinato anche a educatori, docenti, content creator e figure che quotidianamente elaborano contenuti divulgativi o educativi.

Si tratta di un documento che nasce da un confronto tra esperti clinici, professionisti dei media e operatori della salute mentale, con l’obiettivo di promuovere l’uso di un linguaggio consapevole e inclusivo. “Mira a prevenire forme di semplificazione, stigmatizzazione o stereotipizzazione, favorendo una narrazione che rispetti la complessità delle persone e delle situazioni trattate”, chiarisce ancora la Asl. “Le parole, quando scelte con consapevolezza, possono diventare uno strumento di inclusione, di comprensione e persino di cura. Raccontare la disabilità mentale con attenzione, rigore e sensibilità significa contribuire a una cultura più giusta, capace di ridurre le distanze e abbattere le barriere invisibili della discriminazione”.

Il Vademecum rappresenta, dunque, non solo un documento interessante e utile, ma anche un alleato per tutti coloro che desiderano raccontare la realtà con responsabilità. È un invito ad abbandonare il linguaggio superficiale per abbracciare una comunicazione più etica, più accurata e realmente rispettosa della dignità umana.

La collaborazione con RAI Sostenibilità ESG e l’Ordine Nazionale dei Giornalisti rafforza il valore di questa iniziativa, confermando l’impegno comune delle istituzioni sanitarie, degli organi di stampa e del servizio pubblico radiotelevisivo per una comunicazione più attenta ai temi della salute, dell’inclusione e dell’equilibrio sociale. “Si tratta di un’alleanza significativa, che dimostra come la narrazione responsabile possa diventare uno strumento di formazione, oltre che di informazione”, sottolinea la Asl.

Il vademecum sarà presentato in anteprima al Salone del Libro di Torino Lunedì 19 maggio 2025 con un ampio dibattito ed approfondimento sul tema aperto al pubblico partecipante con la partecipazione di Roberto Natale, consigliere di amministrazione della RAI, Massimo Cozza, direttore del Dipartimento di Salute Mentale ASL Roma 2, Daniela de Robert, e Lorenzo Sani, entrambi consiglieri nazionali dell’Ordine dei giornalisti.

16 Maggio 2025

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