Vaccini Covid. Al via somministrazioni al personale scolastico nel bolognese

Vaccini Covid. Al via somministrazioni al personale scolastico nel bolognese

Vaccini Covid. Al via somministrazioni al personale scolastico nel bolognese
La vaccinazione procederà sulla base delle scorte che verranno via via rese disponibili da AstraZeneca, riguarda un target di oltre circa 20 mila operatori della scuola, docenti e non dai 18 ai 65 anni, che saranno prenotati direttamente dai propri Mmg.Il Presidente Fimmg Emilia Romagna alla presenza di Donini somministra simbolicamente il primo siero.

Al via la somministrazione del vaccino AstraZeneca sia al personale scolastico nel bolognese. Com’è noto, la somministrazione del vaccino AstraZeneca è stata autorizzata dall’Aifa fino ai 65 anni di età e prevede due dosi da effettuare a distanza di 12 settimane e comunque almeno dopo 10 settimane.

La distribuzione dei vaccini è stata completata, con oltre 10 mila dosi consegnate a più di 500 Medici di Famiglia. Si è entrata ora nel vivo la vaccinazione del personale scolastico, docente e non docente nella fascia di età compresa tra 18 e 65 anni, in servizio presso le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private parificate, nei servizi educativi 0-3 anni e negli enti di formazione professionale dell’Emilia-Romagna. Dopo il primo drappello di 40 operatori vaccinati mercoledì scorso dai Mmg di San Benedetto Val di Sambro, da ieri la campagna per il personale scolastico si è estesa a tutto il territorio dell’Azienda Usl di Bologna.

Ad inaugurarla simbolicamente, ieri 25 febbraio, è stato Fabio Vespa, Presidente Fimmg Emilia Romagna, che ha somministrato il vaccino AstraZeneca presso la Casa della Salute di Granarolo, alla presenza di Raffaele Donini, Assessore regionale alle politiche per la Salute.

“A testimonianza della nostra sempre dichiarata disponibilità al coinvolgimento nella campagna vaccinale anti Covid-19 – dichiara Maurizio Camanzi, Segretario provinciale Fimmg – superate le prime, ma non ultime difficoltà organizzative, insite in una operazione di sanità pubblica così vasta e impellente, i Medici di Famiglia hanno iniziato la somministrazione del vaccino nei propri studi, agli assistiti identificati dalla Regione nei dipendenti della scuola. Due Istituzioni basilari della nostra civiltà, Sanità e Scuola si ritrovano affiancate nella risposta al virus. L’esperienza della categoria è messa a disposizione di tutta la popolazione nei modi e nei tempi che l’ andamento della epidemia suggerirà”.

“Con la vaccinazione del personale scolastico, grazie alla piena collaborazione offerta dai Medici di medicina generale, che hanno aderito massicciamente all’invito della Regione Emilia-Romagna, entriamo ora in una nuova fase importante nella diffusione dell’immunizzazione dei cittadini, in questo momento delicato per la Città Metropolitana di Bologna”, commenta Paolo Bordon, dg dell’Azienda Usl di Bologna , che prosegue: “Un target importante di professionisti, circa 20 mila nel nostro territorio, la cui vaccinazione contribuirà ad innalzare le barriere di protezione nei confronti della diffusione della pandemia. Viaggeremo più veloci possibile, in relazione ovviamente alla forniture di vaccino delle quali potremo disporre”.

Chi attualmente non ha un scelto il Medico di medicina generale nell’Azienda USL di Bologna, può richiedere l’assistenza sanitaria temporanea per motivi di lavoro presso gli sportelli CUP, revocando il Mmg già scelto presso la regione di appartenenza.

Lorenzo Proia

Lorenzo Proia

26 Febbraio 2021

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