Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 19 APRILE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Alzheimer. Una proteina spiega perché le donne sono più colpite degli uomini


Il complemento C3, una proteina immunitaria modificata dannosa per il cervello, è più comune nel cervello delle donne rispetto a quello degli uomini. Ciò spiegherebbe perché le donne sono più colpite dalla malattia di Alzheimer. E’ quanto emerge da uno studio condotto in USA da ricercatori dello Scripps Research Institute e dal Massachusetts Institute of Technology (MIT).

16 DIC -

Una proteina immunitaria modificata, il complemento C3, che danneggia il cervello, sarebbe più comune nel cervello delle donne piuttosto che in quello degli uomini: ciò spiegherebbe perché le donne sono più colpite dalla malattia di Alzheimer.

L’evidenza emerge da uno studio condotto da ricercatori dello Scripps Research Institute e dal Massachusetts Institute of Technology (MIT) e pubblicato su Science Advances.

Il team ha studiato eventi biochimici e molecolari che possono sottostare alle malattie neurodegenerative, incluse le reazioni chimiche che formano una tipologia modificata del complemento C3, un processo chiamato S-nistrosilazione.

Precedentemente lo stesso team aveva scoperto che questa reazione chimica forma una cosiddetta ‘SNO-protein’ e le modificazioni delle proteine con atomi come questa sono comuni nelle cellule, con capacità di attivare o disattivare determinate funzioni target.

Per il nuovo studio, i ricercatori hanno quantificato le proteine modificate in alcuni cervelli umani post morte, metà dei quali appartenuti a persone decedute a causa dell’Alzheimer.

In questi cervelli gli scienziati hanno trovato 1.449 diverse proteine che erano state S-nitrosilate e tra quelle più spesso modificate in questo modo,ce n’erano diverse già identificate come correlabili con l’Alzheimer, tra cui il complemento C3.

I livelli di questa proteina nitrosilata erano sei volte più alti, in particolare, nel cervello delle donne con la malattia neurodegenerativa, rispetto agli uomini.

Fonte: Scripps Research Institute



16 dicembre 2022
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy