Curigliano (Ieo): Italia davanti alla media Ue, ma permangono disuguaglianze territoriali
13 MAR - “L’Italia si distingue per il numero di trattamenti oncologici disponibili (40 sui 48 approvati da EMA tra il 2019 e il 2022) e per il tasso più alto di terapie che hanno ricevuto piena rimborsabilità (78%) rispetto agli altri Paesi dell'UE-5, seconda solo alla Germania, che offre la piena rimborsabilità di tutti (100%) i trattamenti oncologici disponibili (46 su 48 approvati da EMA tra il 2019 e il 2022)”. Lo afferma
Giuseppe Curigliano, Professore Ordinario di Oncologia Medica, Università di Milano, Direttore della Divisione di Sviluppo Nuovi Farmaci per Terapie Innovative, Istituto Europeo di Oncologia (Ieo).
“Inoltre - prosegue - anche in termini di velocità di autorizzazione all’immissione in commercio dei trattamenti, l’Italia si posiziona bene tra i Paesi dell’UE-5 ottenendo il terzo posto dopo Germania e UK: dal momento dell’approvazione EMA, i pazienti italiani devono aspettare in media 417 giorni contro i 559 giorni della media europea. Tuttavia, si evidenzia come la peculiarità del sistema italiano decentralizzato e il passaggio attraverso i prontuari terapeutici regionali tendono ad allungare i tempi di accesso alle nuove terapie, creando disuguaglianze territoriali significative”.
13 marzo 2025
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